“Vorrei dire ai cittadini di Bagnoli, di Napoli e dell’intero Mezzogiorno che se dopo trent’anni arrivano le ruspe non possiamo celebrare alcun successo: dobbiamo solo dire che scusate il ritardo”. Lo ha affermato il ministro per il Sud e la coesione sociale, Giuseppe Provenzano, all’incontro istituzionale tenutosi ieri sull’apertura delle operazioni per la bonifica dell’area di Bagnoli, a Napoli. Al tavolo, insieme all’esponente del governo, c’erano rappresentanti della Regione Campania, di Invitalia, il sindaco di Napoli De Magistris. Le ruspe hanno iniziato a lavorare nell’area ex Italsider per la bonifica del quartiere e nei prossimi giorni sarà avviata la rimozione dell’eternit.
Provenzano ha poi aggiunto: “Io sono qui per dire scusate il ritardo ma è anche vero che gli ultimi anni non sono passati invano. Quindi vorrei ringraziare Invitalia, il commissario e tutte le istituzioni per il lavoro svolto. Vorrei ringraziarli anche perché non è la prima volta che vengo a Bagnoli. Il 19 novembre abbiamo svolto qui una cabina di regia e in quell’occasione si è ristabilito un clima di coesione e collaborazione istituzionale senza il quale una sfida come Bagnoli non si può dico che non si possa vincere ma nemmeno affrontare”. Il ministro ha quindi raccontato: “Quando sono arrivato per la prima volta mi è sembrato di entrare in una specie di carcere ambientale, un recinto con un muro intorno. Ci sono luoghi in cui passano gli anni ma sembra che non passino i giorni e i minuti: vorrei che a Bagnoli smettessimo a contare gli anni e iniziassimo a contare i minuti. Dobbiamo abbattere questo recinto e questo muro che ha separato il territorio dalla città”. Sui manifestanti: “Incontrerò volentieri i delegati, loro impegno è servito a richiamare attenzione sull'importanza di quanto avveniva sul territorio. Abbattere il muro significa anche avere idea di uno sviluppo”. Progetto, questo, che, come annunciato nella conferenza, sarà deciso all’esito di un concorso di idee internazionale.
Il sindaco De Magistris ha condensato il suo intervento in un post su Facebook in cui ha affermato: “Le ruspe, quelle che ci piacciono, lavorano per la bonifica di Bagnoli. Tra qualche giorno inizia anche la rimozione dell'eternit.
Questo risultato è il frutto di una grande mobilitazione popolare cittadina e della lotta della nostra amministrazione per impedire nuovi sperperi e speculazioni. Avanti tutta con bonifiche e contestualmente siamo già nel vivo dell'iter amministrativo per la realizzazione della nuova Bagnoli."Segui già la pagina di Napoli de ilGiornale.it?
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