"Paga o stasera deciderò io per il tuo destino": sarebbe questo uno degli inquietanti messaggi ricevuti via chat da una donna tetraplegica che abita a Cardito, un comune a Nord di Napoli, da una sedicente cartomante.
Erika, nome di fantasia della signora, si era fatta fare i tarocchi on-line forse perché aveva bisogno di parlare con qualcuno o, in qualche modo, avvertiva la necessità di essere rincuorata. Una scelta non proprio saggia in quanto ha provocato alla sventurata una serie di problemi. E questo per le pressione esercitate da colei, non ancora identificata dai carabinieri, che avrebbe dovuto predirle il futuro.
Secondo il racconto fatto dalla vittima ai militari che hanno raccolto la denuncia, la cartomante avrebbe espresso minacce di morte, da infliggere attraverso malefici, che hanno suscitato enormi ansie e paure nella donna. A tali affermazioni, lanciate attraverso WhatsApp, sarebbero seguiti persino ingenti richieste di denaro, anche di 500 euro. La cartomante avrebbe spiegato alla donna che solo pagando avrebbe evitato l'inizio dei particolari riti che l'avrebbero condotta alla morte. Non solo parole.
Perché la presunta veggente avrebbe anche compiuto ulteriori pressioni psicologiche al fine di raggiungere il proprio obiettivo. Per intimorire la "preda", la cartomante avrebbe iniziato a inviarle via WhatAssp foto e video "horror" e anche minacce nei confronti dei figli. La situazione è precipitata nella notte tra sabato e domenica in quanto la cartomante aveva forse intuito che la donna era sul punto di rivolgersi alle forze dell’ordine. La sconosciuta ha inviato alla sventurata una serie di messaggi per farla desistere come: "Signora molto divertente, non sono affari di polizia, lei stessa vedrà i fatti. Credi che abbia paura della polizia o di qualunque altra cosa. Io ti dico sempre che morirai la morte dei figli sarà lenta e breve ti giuro che morirai giovane aspetta e vedrai".
"Ho cominciato ad avere paura - ha dichiarato Erika - perché questa persona diceva che sapeva dove trovarmi. Ho finto che l'indomani l'avrei pagata ma lei continuava a scrivermi, a controllarmi, probabilmente per capire se avevo intenzione di chiedere aiuto". "ieri – ha proseguito - ho dovuto spegnere il telefono, perché mi perseguitava. Non appena lo accendevo mi arrivavano messaggi che mi avvertivano che mi aveva chiamato".
La donna tetraplegica non ce l’ha fatta più a sopportare tale situazione. E così, esasperata, nel corso della scorsa notte ha contattato "La Battaglia di Andrea", un'associazione di Afragola che si batte per tutelare i diritti delle persone diversamente abili, e ha chiesto aiuto. Con il supporto di rappresentanti dell’associazione, Erika ha trovato la forza di denunciare ai carabinieri quanto le stava accadendo, portando come prove gli screeshot dei messaggi ricevuti. La donna, superate le paure, ha deciso di querelare per i reati di minaccia e tentata truffa la cartomante, non ancora identificata.
"Aiutare Erika e le tante persone disabili che subiscono ingiustizie é la nostra priorità", ha dichiarato Asia Maraucci, presidente de “La Battaglia di Andrea”.
La Maraucci ha aggiunto che in questo caso ed in questo periodo "probabilmente molte persone fragili sono potenziali vittime di questi truffatori e quindi è giusto denunciare e far sapere a tutti che non devono aver paura e farsi estorcere denaro. Invitiamo tutte le persone che ne sono vittime a denunciare e a non avere né timore né vergogna di farlo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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