“Abbiamo deciso di abbassare le serrande per senso civico. Questa cosa non ci è stata imposta, chiudiamo in piena autonomia, dato che in Cina la serrata ha arginato la diffusione del Coronavirus”. Il portavoce della comunità cinese al Napoli Wu Zhiqiang ha spiegato al Corriere del Mezzogiorno i motivi della scelta, un atto di buon senso. Gli esercizi commerciali “made in Cina” hanno sospeso la vendita non solo nella città partenopea, ma anche in altre realtà della Campania, in particolare a Licola e a Mondragone, nel Casertano.
La riapertura avverrà il prossimo 15 marzo. Intanto, ieri, attraverso una nota ufficiale, la task force della Protezione civile della Regione Campania ha comunicato che sono stati esaminati in laboratorio al centro di riferimento dell’ospedale Cotugno, più di 70 tamponi. Oltre al caso già comunicato nel pomeriggio, sono risultati positivi in serata altri 7 tamponi, per i quali, come per tutti gli altri finora positivi, si attende la comunicazione ufficiale da parte dell’Istituto superiore di Sanità”.
In giornata, lo stesso Iss aveva inviato una comunicazione ufficiale che confermava i tre casi di positività al Coronavirus in Campania. Lo aveva reso noto la direzione strategica dell’Azienda Ospedaliera dei Colli. I tre casi si sono verificati nel Casertano, nel Salernitano e a Napoli.
Si tratta della studentessa 24enne di Ruviano, in provincia di Caserta, che si è rivelato il primo contagio accertato in regione, della giovane di 26 anni, di origini ucraine, proveniente da Montano Antilia, nel Cilento, ma residente a Cremona, che si è recata al pronto soccorso di Vallo della Lucania con febbre (era rientrata dal nord, dove sono attivi focolai di Coronavirus) e di un avvocato 50enne di Napoli, anche lui era tornato dalla Lombardia.
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha, invece, nel pomeriggio di ieri, comunicato che un tampone esaminato oggi, relativo a una persona della provincia di Benevento (un giovane militare di 22 anni di Guardia Sanframondi, che è stato in contatto con la paziente risultata positiva al Coronavirus nel territorio di Caserta e già in quarantena volontaria da giovedì scorso) ha avuto esito positivo.
In serata la notizia degli altri 7 tamponi positivi nella città di Napoli.
Sei pazienti, che lavorano nello studio dell’avvocato 50enne, sarebbero affetti da Covid 19 e sono isolati in casa in buone condizioni. Il settimo era di ritorno da Milano. Si attendono, anche in questo caso, le analisi dell’Istituto superiore di Sanità, che dovrebbero attivare nella giornata di oggi.
Segui già la pagina di Napoli de ilGiornale.it?
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.