Ogni giorno nel mondo accadono fatti sconvolgenti che provocano morte, producono dolore e creano sconcerto. La malvagità dell’essere umano, purtroppo, non conosce confini. Non serve, però, volgere l’attenzione a qualche luogo lontano per individuare storie così raccapriccianti che fanno venire i brividi. Perché anche in Campania di eventi sconvolgenti non ne mancano. Basti pensare a quanto accaduto nel cimitero di Casoria, comune della provincia di Napoli, dove ignoti hanno rubato i giocattoli deposti dai genitori sulla tomba di loro figlio deceduto in tenera età.
A raccontare la triste vicenda in un gruppo su Facebook dedicato alla città di Casoria sono stati la mamma ed il papà del piccino andato via troppo presto. "Ho svolto denuncia ai carabinieri – ha raccontato la donna- e mi auguro che loro possano fare qualcosa. Ma la mia più grande curiosità è – ha scritto ancora rivolgendosi all'autore del furto - ‘Come fai a mettere la testa sul cuscino?'".
Una domanda che si fanno in molti. La triste vicenda ha suscitato un dibattito sui social con messaggi indignati per quanto accaduto. Tantissimi cittadini indignati per il vergognoso furto subito dai due genitori. Del resto come si può tacere dinnanzi al vile gesto di uno sconosciuto che non ha avuto rispetto neanche di un bambino morto?
Il piccolo si chiama Raffaele e quando è volato in cielo nel giugno 2018 aveva solo 6 mesi. Una morte che ha devastato il cuore dei suoi genitori. Eppure la giovane coppia non ha voluto abbandonarsi al dolore. Mamma e papà vanno sulla tomba del figlioletto per pregare. E qui, come gesto di affetto, hanno deciso di lasciare per il piccino giochi e peluche, come a volerlo continuare a coccolare.
Un atto puramente simbolico. Ma di grande forza e speranza. Eppure c’è qualcuno senza cuore che ha deciso di sottrarre al piccolo il regalo dei suoi genitori. Il topolino blu regalato per l’onomastico del bambino ed un altro più piccolino che suona la ninnananna non sono più sulla tomba.
"Una mamma deve già sopravvivere con questo dolore, poi va al cimitero e lo trova cosi. Ancora un colpo al cuore", ha scritto la madre del piccolo Raffaele. Eppure questo non è stato il primo episodio di sciacallaggio ai danni del piccolo.
"Già sei mesi fa abbiamo subito il furto del topolino blu e l’abbiamo ricomprato", hanno raccontato ancora i genitori che hanno aggiunto che ad ottobre, nel giorno di San Raffaele, "abbiamo comprato l’altro topolino più grande per il suo onomastico, perché mio figlio si chiama Raffaele. Ho presentato denuncia ai carabinieri e mi auguro che possano fare".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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