Continua a ripetersi puntualmente ogni fine settimana l'annoso problema delle violente risse tra baby gang, che si affrontano spesso e volentieri in zone centrali della città di Napoli, specie quelle in cui si viene a concentrare la cosiddetta "movida".
Due risse
Sono due i duri scontri del genere avvenuti nel capoluogo campano lo scorso weekend. Il primo ha avuto luogo intorno alle ore 22 in zona Chiaia, per la precisione tra via San Pasquale e via Filangieri. Pare che alla base della rissa, sviluppatasi tra gruppi di ragazzini residenti nel quartiere, ci fosse una ragazza contesa. Alcuni passanti, racconta il Corriere del Mezzogiorno, sarebbero intervenuti in tempo per placare gli animi prima che qualcuno restasse ferito in modo serio.
Il secondo scontro sarebbe invece avvenuto tra il Teatro San Carlo e via Toledo a Montecalvario. A fronteggiarsi, stando a quanto riferito dal quotidiano, dei gruppi di giovani provenienti da due distinte aree di Napoli, vale a dire i Quartieri Spagnoli e la zona di piazza Dante. I ragazzi, peraltro, si sarebbero dati appuntamento via chat, con lo scopo di concordare il luogo e il momento per affrontarsi di persona e risolvere i problemi, presumibilmente connessi alla definizione delle rispettive zone di influenza e controllo. Nella rissa, durante la quale sono spuntate anche delle mazze da baseball, alcuni dei partecipanti hanno riportato ferite al volto. Per il momento non risulta alcuna denuncia a carico dei responsabili.
L'accoltellamento
Un altro episodio di violanza, ancora più grave, ha invece avuto luogo in pieno centro storico. Sono le ore 2 del mattino, quando un 38enne residente nel quartiere di Pianura viene aggredito e accoltellato al braccio. Allertati dal personale dell'ospedale Pellegrini, in cui il ferito era stato trasportato in ambulanza, i carabinieri hanno dato immediato avvio alle indagini, ancora in fase di svolgimento. Pare che alla base dell'aggressione ci sia stata una non ben precisata discussione avvenuta in via Sebastiano tra il 38enne e quattro uomini.
Il problema di sicurezza che si registra nelle zone della movida pare al momento insormontabile.
A ben poco, lamentano i residenti, serve limitare gli orari di apertura dei baretti: resta, infatti, "l'impossibilità ad uscire di casa e la perdurante paura con la quale si affrontano alcune ore della notte", spiegano i comitati cittadini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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