Legna con chiodi e solventi per alimentare il forno: nei guai titolare di un panificio

I carabinieri sono intervenuti nel panificio a Brusciano su segnalazione di diversi cittadini, cogliendo l’uomo sul fatto. Il titolare è stato denunciato e multato

Legna con chiodi e solventi per alimentare il forno: nei guai titolare di un panificio

Quell’inquietante fumo nero che usciva da un panificio di Brusciano, un comune in provincia di Napoli, aveva allarmato numerosi cittadini. Nessuno, però, sapeva cosa producesse quei tetri e inusuali vapori. E così, per capirci di più, diverse persone non hanno perso tempo ed hanno allertato le forze dell’ordine raccontando l’insolita situazione.

Ciò che hanno scoperto i carabinieri forestali nel corso del loro intervento va ben oltre l’immaginabile. Un fornaio di 64 anni, titolare dell’esercizio commerciale, utilizzava pezzi di legna pieni di chiodi, vernici e solventi per alimentare il forno nel quale cuoceva il pane che, poi, vendeva nel suo negozio di generi alimentari ad ignari clienti convinti di acquistare un prodotto di qualità.

I militari hanno colto l’uomo sul fatto. Prima gli hanno intimato di interrompere subito l'operazione e, subito dopo, hanno sequestrato e distrutto il pane nel forno.

Durante la perquisizione del locale commerciale, i carabinieri hanno rinvenuto nel sottotetto e nell'area di ingresso del negozio altri 50 quintali di legna trattata con vernici, solventi e colla che, con ogni probabilità, sarebbe stata utilizzata, per alimentare le fiamme.

Come se non bastasse, i militari dell'Arma hanno sequestrato anche 336 confezioni di pelati e 50 chili di pane sprovvisti delle informazioni di provenienza e tracciabilità previste dalla legge.

Il 64enne titolare del panificio è stato sanzionato con una multa di 1.800 euro e denunciato per i reati di abbandono, smaltimento illecito e combustione illecita di rifiuti.

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