Manda video e foto hot a una 12enne: arrestato molestatore di Casalnuovo

La storia è andata avanti fino a quando la madre, controllando il cellulare della figlia, non si è accorta dei messaggi

Manda video e foto hot a una 12enne: arrestato molestatore di Casalnuovo

Le indagini dei carabinieri sono partite lo scorso mese di maggio, quando una donna di Casalnuovo, nel Napoletano, ha raccontato ai militari di aver scoperto che la figlia minorenne di 12 anni veniva molestata da un uomo adulto, che le inviava materiale pornografico e la videochiamava continuamente sul telefonino. A distanza di poco più di sei mesi questa persona è stata arrestata dalle forze dell’ordine, con l’accusa di corruzione di minorenne. Il molestatore aveva ottenuto il numero della ragazzina dopo averla contattata su Instagram.

Da quel momento sarebbero cominciate le perversioni dell’uomo, che tempestava di messaggi erotici la piccola, le inviava video e foto a sfondo sessuale. La storia è andata avanti fino a quando la madre, controllando il cellulare della figlia, non si è accorta dei messaggi. La 12enne allora ha raccontato tutto, indicando anche chi fosse la persona che la molestava. Scattata la denuncia ai carabinieri, sono partiti gli accertamenti, risalendo in poco tempo all'identità che si celava dietro quel contatto, un uomo di 41 anni di Casalnuovo. I militari hanno scoperto che i due si erano conosciuti tramite i social network e che, dopo aver conquistato la sua fiducia su Instagram, il 41enne era riuscito a ottenere il numero del telefono cellulare.

Al termine delle indagini è arrivata l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita dai carabinieri di Castello di Cisterna. Qualche settimana fa, un episodio simile è accaduto nel Salernitano. Una 13enne aveva una corrispondenza erotica con un uomo adulto, un insospettabile amico di famiglia. La ragazza, impaurita dalle minacce subite, continuava a fotografarsi nuda e a inviare le immagini al suo aguzzino, condite da messaggi hot. Ad accorgersi della malsana relazione è stato il fratello maggiore della 13enne, il quale sbirciando sul telefonino della minorenne ha scoperto tutto. A quel punto la piccola si è confidata con i genitori, i quali si sono rivolti allo sportello rosa “Forum lex” e hanno denunciato il molestatore.

La ragazza è stata ascoltata da una psicologa della sezione salernitana di “Forum lex” e da alcuni legali, che hanno preparato una denuncia nei confronti dell’uomo.

Le violenze andavano avanti da mesi nell’ambito di un rapporto di piena fiducia tra la famiglia della minore e quella del carnefice, un 40enne, il quale era amico da sempre con i genitori della vittima ed era considerato, insieme alla moglie, di famiglia. L’uomo ha fatto leva proprio su questo aspetto psicologico per vessare la minorenne, costringendola ad avere un rapporto sempre più intimo.

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