L'impegno delle forze dell'ordine contro il traffico di droga prosegue incessante, giorno dopo giorno. In questa operazione di cui vi parliamo sono finite nei guai due persone, in provincia di Napoli. Entrambi in carcere per spaccio di sostanze stupefacenti. Le due persone colte sul fatto sono parenti stretti, padre e figlio, per l'esattezza.
Sono stati arrestati dai carabinieri un ventinovenne di Mugnano, Emanuele Napolitano, già noto alle forze dell'ordine e suo padre, sessantaseienne incensurato. A condurre il blitz anti-droga sono stati i militari della stazione di Qualiano, comune della città metropolitana di Napoli.
I carabinieri hanno sorpreso e bloccato il padre del ragazzo in via Campana, incrocio di via Matteotti, mentre cedeva una dose di crack in cambio di 20 euro a un pregiudicato del posto. Immediatamente è scattata la perquisizione della macchina dello spacciatore. Nella sua utilitaria i carabinieri hanno trovato quattro involucri con all'interno dosi di crack e cocaina, un cellulare e 280 euro in contanti.
A quel punto i militari hanno deciso di perquisire anche la casa dell'arrestato. Quando sono arrivati sul posto hanno sorpreso sull'uscio della porta il figlio ventinovenne che, in mano, aveva una busta.
Al suo interno sono stati rinvenuti diversi involucri termosaldati contenenti oltre centro grammi di cocaina e ventinove dosi di crack. Lì dentro anche cellulare e 4.190 euro in contanti, proventi del reato. Al momento i due si trovano in carcere in attesa di giudizio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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