Ruotolo vince le suppletive tra pochi intimi

L'affluenza alle elezioni per il Senato non raggiunge il 10%, pesa la paura coronavirus. Esulta De Magistris: "Sconfitta la destra"

Ruotolo vince le suppletive tra pochi intimi

Sandro Ruotolo vince le elezioni suppletive per il collegio di Campania 7 e diventa senatore. Tra pochi intimi. Il dato dell’affluenza è esangue: al voto c’è andato poco meno del 10% dei napoletani aventi diritto.

Il giornalista ha conquistato il seggio che fu del professor Franco Ortolani, eletto nelle fila del Movimento 5 stelle a marzo 2018 ma deceduto a novembre scorso. L’appuntamento con le elezioni suppletive era stato caricato di significati politici che andavano oltre la sfida per un posto al Senato. La candidatura di Sandro Ruotolo, infatti, ha rappresentato l’inedita alleanza tra il gruppo vicino al sindaco Luigi De Magistris e il Partito democratico. Inoltre, sul nome del giornalista s’erano spaccati anche i Cinque Stelle che, nonostante l’apprezzamento, hanno deciso di puntare comunque su un loro candidato, Luigi Napolitano. Una scelta che, evidentemente non ha pagato.

A urne schiuse, il candidato Dema-Pd è risultato eletto con una percentuale vicina al 49%. Distanziato Salvatore Guangi, esponente della coalizione di centrodestra (Fi-Lega-FdI) che s’è fermato al 24%. Solo terzo il pentastellato Luigi Napoletano che non è riuscito a confermare al M5s il seggio del collegio uninominale di Campania 7: per lui il 22% dei suffragi. Staccatissimi gli altri due contendenti: il candidato dell’ultrasinistra di Potere al Popolo, Giuseppe Aragno, non va oltre il 2,5% e Riccardo Guarino di Rinascimento Partenopeo si ferma un decimale più giù: 2,4%.

Ma è il conto dei voti che restituisce il quadro di un’elezione che è andata, sostanzialmente, deserta. A mezzogiorno, s’era recato alle urne nemmeno il 3% degli elettori: per la precisione, il dato era quello del 2,77%. Che era poi salito alle 19 (7,29%) per attestarsi, drammaticamente, all’esangue cifra del 9,52%. In pratica, su una platea di 357mila aventi diritto, hanno espresso il loro voto poco più di 34mila persone. Ruotolo esulta e va al Senato con poco più di 16mila voti; il suo predecessore Ortolani, di voti, ne prese più di 108mila.

Sulla diserzione è sicuramente pesato il timore del coronavirus che, sebbene non abbia fatto registrare contagi in Campania, è profondamente avvertito dai cittadini. Ma che si potesse assistere a un’elezione tra pochi s’era temuto fin dall’inizio e i candidati avevano più volte fatto appelli a cittadinanza e ai media a dare spazio all’appuntamento elettorale celebratosi ieri. Quello che conta, però, è il risultato. Che, oltre al neosenatore Ruotolo, ha fatto intonare canti di vittoria anche al primo cittadino napoletano De Magistris.

Il sindaco su Twitter ha scritto: “Ruotolo senatore! Anche se affluenza bassisima alle urne è una nostra grande vittoria, insieme a chi ha ritenuto di puntare su un uomo perbene che unisce e non divide. Sconfitta la destra. Ruotolo porterà al Senato la Napoli autonoma e fiera di questi anni. Un baffo antifascista!”.

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