La Guardia di Finanza assesta un altro colpo al contrabbando di sigarette: sequestrate 5,4 tonnellate di tabacchi lavorati esteri in un capannone di Caivano, in provincia di Napoli. In quattro, due dei quali stranieri, finiscono in manette.
L’operazione porta la firma dei militari del Gruppo di Pronto Impiego di Napoli che sono riusciti a intercettare, e quindi a sequestrare, un’importante quantità di sigarette che altrimenti sarebbero finite dritte sulle “bancarelle” dei rivenditori (abusivi) al dettaglio.
L’intervento dei finanzieri s’è registrato in un capannone di Caivano dove, al momento del blitz, le fiamme gialle hanno sorpreso quattro persone intente a scaricare il carico di un autoarticolato con targa polacca e proveniente dall'Est Europa. Si trattava di una consegna ingente: al termine dell’operazione, infatti, le fiamme gialle hanno posto sotto i sigilli ben 270mila pacchetti di sigarette per un peso complessivo stimato in 5,4 tonnellate di tabacco e per un valore che è stato quantificato dagli inquirenti in una somma che raggiunge circa il milione e mezzo di euro.
Le quattro persone sorprese “al lavoro” in quel locale commerciale sono state tutte arrestate. Si tratta di due stranieri, di nazionalità polacca e di due napoletani, entrambi già noti alle forze dell’ordine.
Il capannone è finito sotto sequestro insieme a un furgone che,
secondo gli inquirenti, sarebbe stato utilizzato per rifornire i rivenditori al dettaglio di sigarette di contrabbando, un'attività che ormai da qualche anno è tornata di moda, garantendo importanti introiti all'illegalità.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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