"Torno e ti do 28 coltellate". Con queste parole, un uomo avrebbe minacciato di morte il primario dell'ospedale Loreto Mare di Napoli.
Ancora un episodio di violenza in corsia, se così è giusto definirla. Secondo quanto fa sapere il quotidiano Il Mattino, i fatti risalgono soltanto a qualche ora fa. Così, un trentenne originario della città partenopea avrebbe dato completamente in escandescenza fino ad inveire con furia cieca contro il personale della struttura.
Stando ad una prima ricostruzione della vicenda, l'uomo si sarebbe recato in ospedale per rimuovere dei punti di sutura relativi ad una ferita per un precedente incidente stradale. Ma quando gli è stato chiesto di attendere il proprio turno, è uscito completamente fuori sé, assaltando i sanitari del pronto soccorso. Dapprima un medico, e poi alcuni infermieri, sono stati strattonati con violenza e insultati pesantemente. Alla vista di cotanta, ingiustificata aggressività, il primario del reparto d'emergenza, Alfedro Pietroluongo, è intervenuto per sedare gli animi. Di tutta risposta, il facinoroso ha malmenato anche lui provando ad intimidirlo con minacce di morte.
"Ho tentato di calmare l'aggressore che ha scatenato la sua ira e ha minacciato di aspettarmi fuori l'ospedale per darmi 28 coltellate", racconta il primario ancora provato dall'accaduto. Dunque, è stata immediatamente allertata la polizia ma, prima che gli agenti sopragiungessero, l'uomo è riuscito ad dileguarsi. Tuttavia, il personale del Loreto Mare ha sporto denuncia fornendo una descrizione minuziosa dell'aggressore.
Nel napoletano, sono stati registrati già 80 casi
analoghi durante il 2019. L'ultimo episodio risale ad una settimana fa, quando il padre di un bambino in codice verde aveva fratturato il dito ad un medico per un'attesa che avrebbe ritenuto "eccessiva".Segui già la pagina di Napoli de IlGiornale.it?
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