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Napolitano, la stagnazione non è una novità "Non facciamoci atterrire dai dati sulla crisi"

In visita in Romania il Capo dello Stato parla dei dati Ocse e Bce su disoccupazione e crescita zero: "Non sono una novità per nessuno, ma non è il momento di lasciarsi prendere dal panico. Reagiremo con decisione al problema"

Napolitano, la stagnazione non è una novità 
"Non facciamoci atterrire dai dati sulla crisi"

Bucarest - Il presidente Napolitano, in visita a Bucarest per incontrare il presidente romeno Trajan Basescu, non si lascia sfuggire l'occasione per indirizzare all'Italia il suo pensiero sui dati relativi alla crisi, diffusi oggi da Ocse e Bce.

"Reagiremo con decisione" "Questo non è il momento per lasciarci atterrire dai dati della crisi", commenta Napolitano. La crescita zero e i dati della disoccupazione, soprattutto nella parte più giovane della popolazione, sono segnali di certo importanti e preoccupanti, ma "ci vuole lucidità". Soprattutto a livello di Ue, chiamata in causa dal presidente della Repubblica, che ritiene l'Europa possa fare molto per aiutare l'Italia a superare questo momento di enpasse. "Che ci sia in atto una tendenza negativa credo non sia una novità per nessuno", ha continuato Napolitano, in riferimento ai dati diffusi oggi dall'Ocse e dalla banca centrale sulla disoccupazione e la stagnazione della crescita. "Ed è proprio perché non è una novità che dobbiamo affrontare questo problema con grande lucidità e determinazione, senza lasciarci atterrire".

Misure aggiuntive Su come stabilizzare la finanza pubblica e rilanciare la crescita Napolitano è

chiaro: "Starà al Governo e al Parlamento e non a me decidere quali siano le misure necessarie da mettere in atto. Sono già state approvate due manovre economiche. Se serviranno altri accorgimenti li realizzerà chi di dovere".

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