Ancora un'aggressione ai danni delle forze dell'ordine, stavolta a Roma dove una volante è stata accerchiata da circa 20 persone che hanno utilizzato contro di loro lo spray urticante. Tutto è cominciato nel pomeriggio di oggi, in zona Quarticciolo, dove la pattuglia era impegnata per i controlli anti-droga di routine sul territorio. Mentre sorvegliavano l'area, gli agenti si sono accorti di spostamenti sospetti di due persone, una donna italiana e un uomo di origini nordafricane, e hanno deciso di seguirli. Poco dopo hanno avuto conferma che quei movimenti erano legati allo spaccio di droga. Nel sotto sella di uno scooter parcheggiato poco distante, infatti, gli agenti hanno rinvenuto 136 dosi di cocaina e crack.
A quel punto è scattata l'operazione per l'arresto dei due soggetti, sono stati bloccati ma l'uomo ha opposto resistenza agli agenti e cercato di divincolarsi per trovare una via di fuga. Nel tentativo di liberarsi ha anche colpito con calci e pugni i due poliziotti, che sono riusciti a resistere. Mentre gli agenti tentavano di farlo salire in auto per portarlo via, sul posto sono arrivate circa 20 persone, che hanno accerchiato i poliziotti in modo tale da offrire all'uomo arrestato una possibilità di fuga. Per distrarre i poliziotti, spingendoli a liberare il nordafricano, contro di loro è stato anche spruzzato dello spray urticante, che ha disorientato gli agenti.
L'uomo è, quindi, riuscito a scappare ma in poche ore è stato individuato e condotto in commissariato assieme ad altre 10 persone che hanno partecipato all'aggressione di gruppo del poliziotto. Il nordafricano è stato arrestato per spaccio e poi, degli 11 controllati, 5 sono risultati irregolari sul territorio italiano e per loro è scattato l'ordine di espulsione. Verranno condotti nelle prossime ore presso il Cpr di Bari da dove verranno fatti imbarcare per rientrare nel loro Paese di origine. Da dicembre sono 15 gli arresti messi a segno dal commissariato di Prenestino nel corso dei controlli nella zona.
Solo pochi giorni fa un'altra pattuglia è stata circondata da un gruppo di stranieri a Busto Arsizio e anche in quell'occasione ci sono stati dei fermi e dei rimpatri di soggetti irregolari sul territorio italiano.
Il giro di vite promesso dal Viminale per riportare la sicurezza sul territorio sta mostrando i suoi effetti e sono numerosi i soggetti che, dopo essere stati fermati per aver commesso un crimine, vengono immediatamente raggiunti da un decreto di espulsione, che non rimane lettera morta perché si accompagna alla conduzione del soggetto in Cpr e al successivo rimpatrio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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