
Se ne è andato la scorsa notte, a 92 anni Giuseppe Vicenzi, imprenditore veronese alla guida dello storico Gruppo dolciario scaligero e storico patron del basket scaligero.
Chi era l'industriale
Venne nominato nel 2021 Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, era alla guida dell’azienda di famiglia dagli anni ’50. Settant’anni di direzione dell’impresa nata nel 1905, data a cui risale il primo documento ufficiale, a San Giovanni Lupatoto. Allora, la nonna Matilde Venturini, 39 anni, vedova, con quattro figli piccolissimi da crescere, decise di prendere in mano la gestione dell’attività del marito: un forno da pane e pasticceria. E alla vendita di generi alimentari iniziò ad affiancare quella di dolci fatti in casa, tipici della tradizione pasticcera locale: amaretti, savoiardi, sfogliatine.
Una vita quella passata dall'imprenditore, che ha visto giorno dopo giorno crescere la sua azienda segnando tanti importanti traguardi. 370 dipendenti, tre unità produttive (San Giovanni e Bovolone a Verona, Nusco in Campania), i marchi Matilde Vicenzi, Grisbì e Mr. Day e oltre 160 milioni di fatturato nel 2023. Inoltre tre figlie, 8 nipoti, e un nome, il suo, che resterà sempre legato a quello dell’alta pasticceria industriale e allo stretto rapporto con il territorio dove sorgono gli storici stabilimenti.
Patron del basket
Il nome di Vicenzi è anche legato a doppio filo a quello dello sport, il particolare alla Scaligera Basket portata avanti insieme al fratello Mario. Patron che ha portato la Verona dei canestri dalla serie D ai vertici in Italia (Coppa Italia 1991, Supercoppa 1996) e in Europa (Coppa Korac 1998) , cedendo poi la società nel 2000.
Fallita la Scaligera, Vicenzi ha fatto rinascere il basket a Verona, ripartendo dalla Sanzeno. Nel 2011 il passaggio di consegne tra Vicenzi e Gianluigi Pedrollo. Nella Scaligera era rimasto con il ruolo di presidente onorario.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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