Gli anarchici stanno alzando il tiro. Dopo l'assalto avvenuto a Torino, davanti alla questura, per liberare un cittadino marocchino destinato al Cpr di Milano, gli stessi, nel pomeriggio di ieri, sono addirittura riusciti ad arrivare sulla pista dell'aeroporto di Malpensa. L'obiettivo è sempre lo stesso: impedire che il "compagno" Jamal venga riportato in Marocco. L'uomo, accusato di svariati reati tra i quali uno stupro di gruppo, è stato oggetto di un provvedimento di espulsione che ancora una volta è stato ostacolato dagli anarchici, che continuano a sfidare lo Stato e le istituzioni.
"Oggi nel primo pomeriggio siamo venuti a conoscenza del fatto che stessero per deportare in Marocco il nostro compagno Jamal. Un gruppo di solidali si è mosso subito verso il terminal I dell'aeroporto di Malpensa da cui doveva partire un volo per Casablanca", si legge in un comunicato diffuso da uno dei gruppo "no Cpr" di anarchici che hanno effettuato il blitz in pista. "L'aereo è stato bloccato, i solidali si trovano sulla pista d'atterraggio. Libertà per Jamal, libertà per tutti e tutte. Chi può accorra. Seguiranno aggiornamenti", concludono nella loro comunicazione. "Vogliamo che il nostro compagno venga rilasciato immediatamente, perché è impossibile che la vita delle persone valga meno di 4 regole di sicurezza del cazzo di un aeroporto. Perché se ne fregano altamente di devastare la vita delle persone solamente perché non hanno i documenti validi", dice un uomo mentre si riprende in pista, a lato dell'aereo bloccato.
"Fatelo scendere e noi andiamo via", dice, invece, una voce femminile fuori campo in direzione delle numerose pattuglie della polizia che sono accorse sul posto. L'aereo, alla fine, è decollato ma senza il marocchino a bordo. Tuttavia, gli stessi anarchici hanno dichiarato, in un comunicato successivo, che Jamal è stato rimpatriato poche ore dopo mediante un volo partito dall'aeroporto di Bologna e diretto a Casablanca. "Libertà per tutti e per tutte. Fuoco ai Cpr", si legge nel messaggio lasciato nella notte.
Per altro, tra i commenti che si trovano sotto il video della protesta sulla pista di Malpensa, ne spicca uno che ha trovato anche l'apprezzamento degli stessi anarchici che hanno condotto il blitz: "Fanculo la polizia, fascisti di merda morite tutti bastardi". È stato lasciato da un utente che si firma come Omar Scherbert, che non ha mancato di aggiungere un teschio e un dito medio al suo messaggio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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