Con il cambiare dei tempi si modifica anche il modo con cui i personaggi politici, e non solo, diffondono il loro pensiero, spiegano le loro mosse e prendono posizione su temi di attualità. Oggi, come tutti sanno, siamo nell’epoca dei social network. Basta andare semplicemente su Facebook, su X (ex Twitter) e magari anche su Instagram per sapere cosa hanno detto i leader politici. Ma c'è una novità. Esiste anche un altro strumento che sta spopolando: i "canali" di Whatsapp.
L’azienda guidata da Mark Zuckerberg prova a far diventare Whatsapp un vero e proprio social network. Persone comuni e vip, aziende e testate giornalistiche fino ad arrivare ai politici: si registra una corsa per creare un proprio account. Perché tutti sanno quanto possa valere una comunicazione diretta, e decisamente facile, con i cittadini o gli ammiratori.
Non stupisce, quindi, che anche il mondo della politica stia usando i già citati "canali" di Whatsapp. Da Giorgia Meloni a Giuseppe Conte, da Matteo Salvini a Matteo Renzi (solo per citarne alcuni): tutti stanno creando un proprio account. Al momento vi è un grande assente: la segretaria dem Elly Schlein. Contestualmente, è partita la competizione sui follower. Al momento in testa, racconta il Messaggero, c'è la premier Giorgia Meloni con 38mila. Al secondo posto con 16mila follower si piazza il leader del M5s Giuseppe Conte. Seguono, sebbene più staccati, gli altri. Ma siamo solo all’inizio. Il tempo per accrescere il numero dei follower non manca.
Sull'account del leader della Lega Matteo Salvini (al terzo posto) è possibile anche prenotare un posto in autobus per partecipare alla manifestazione che si terrà il prossimo 4 novembre per la difesa dell'Occidente. Matteo Renzi, invece, è impegnato a postare i suoi editoriali sul Riformista. Carlo Calenda, molto attivo soprattutto su X, non esita ad usare il nuovo strumento. Dicevamo della Schlein, al momento è tra i pochi grandi protagonisti del mondo politico che ancora non è sbarcata sulla piattaforma. Non si conosce il motivo. Una tattica, un semplice ritardo o una sottovalutazione del potenziale dei "canali" o altro?
C'è un dato evidenziato da Affaritaliani.it che spiega meglio di mille parole perché si è scatenata la corsa per creare un account. Whatsapp è presente sui dispositivi del 78,5% degli italiani ed è utilizzata da 33,8 milioni di persone nel nostro Paese. L’intuizione di Whatsapp appare al momento vincente.
E questo anche per un altro motivo. A differenza delle chat private, i "canali" sono uno strumento di trasmissione broadcasting. In altre parole, gli utenti non possono rispondere ai messaggi ma solo aggiungere una "reazione" che è anonima.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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