"Candidato per l'Ambrogino d'oro". L'appello per il poliziotto accoltellato

Christian Di Martino candidato a ricevere l'Ambrogino d'oro "quale esempio di coraggio e amore per la legalità". Poi, l'appello di Sardone alla maggioranza di Palazzo Marino: "Stia dalla parte giusta almeno una volta"

"Candidato per l'Ambrogino d'oro". L'appello per il poliziotto accoltellato
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Christian Di Martino, il poliziotto accoltellato da un immigrato irregolare nella stazione di Milano Lambrate durante il servizio, ora sta meglio. Si potrebbe dire che ha sconfitto la morte dopo essere arrivato in ospedale in condizioni disperate a causa dei fendenti che hanno raggiunto i grandi vasi ma anche un rene e il duodeno. Sono state necessarie 70 sacche di sangue per tenerlo in vita e numerose operazioni, durante le quali è andato in arresto cardiaco cinque volte. Ma ora è salvo. I medici dell'ospedale Niguarda sono riusciti in un'impresa straordinaria anche per merito dei suoi colleghi che, nell'immediato e prima che arrivassero i soccorsi, l'hanno tenuto vigile e hanno tamponato le ferite.

La strada per la riabilitazione del poliziotto sarà ancora lunga ma ora il futuro appare più luminoso rispetto a pochi giorni fa. In questi giorni sono diversi gli esponenti delle istituzioni che hanno voluto portare il loro omaggio al vice-ispettore 35enne. "Ho deciso di candidare il vice ispettore all’Ambrogino d’Oro, la massima onorificenza della città di Milano, quale esempio di coraggio e amore per la legalità", ha dichiarato Silvia Sardone dopo aver fatto visita a Di Martino, sottolineando come abbia rischiato la vita "per mettere in salvo il suo aggressore evitandogli di essere investito dai treni durante i suoi deliri attraverso i binari". L'onorevole Sardone ha lanciato la proposta e la speranza è quella che tutte le forze politiche, in modo bipartisan almeno stavolta, la accolgano per conferire al poliziotto il massimo riconoscimento civile del Comune di Milano.

"La sinistra, che in questi mesi ha alimentato una vergognosa campagna anti-divise, metta da parte le ideologie e stia dalla parte giusta almeno una volta", è l'invito dell'eurodeputata ai colleghi di Palazzo Marino. "Colgo l’occasione per ringraziare tutte le donne e gli uomini delle forze dell’ordine che quotidianamente lavorano sul territorio per la nostra sicurezza. L’Italia perbene starà sempre dalla loro parte", ha concluso Sardone.

Nei giorni scorsi, a Di Martino ha fatto visita anche il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. "Sentivamo il dovere di venire a portare la nostra vicinanza alla famiglia, ma abbiamo avuto anche l'opportunità di vedere il ragazzo. Incrociamo le dita ma ci compiaciamo dei progressi che sta facendo", ha detto il titolare del Viminale all'uscita dall'ospedale. "Gli abbiamo espresso gratitudine per quello che ha fatto e per come lo ha fatto. Poi ci siamo riservati di vederci più in la quando starà meglio", ha detto ancora il ministro, che ha incontrato anche i suoi genitori.

Tutto il corpo della Polizia di Stato e tanti cittadini hanno espresso e stanno esprimendo la massima solidarietà al vice-ispettore confidando che possa presto tornare a casa e, a tempo debito, a indossare la divisa che ha onorato e che ama.

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