"La Russia è un Paese libero". Quella in corso in Ucraina "non è una guerra ma un'operazione militare speciale". Sono alcune tesi espresse da Irene Cecchini, la studentessa italiana di 22 anni che vive in Russia ed è balzata alle cronache eperché, martedì, durante un forum, ha avuto modo di porre una domanda al presidente russo Vladimir Putin.
Al presidente russo Cecchini ha chiesto alcune informazioni sulle politiche russe sull'immigrazione e sull'inserimento nel mercato del lavoro russo. Il suo intento, come poi ha spiegato, era cercare di aiutare gli italiani a trasferirsi in Russia e chiedere la cittadinanza. Putin ha risposto elogiando l'Italia e ricordando un suo recente viaggio a Milano: "Un posto bellissimo, una regione industrializzata dell’Italia. È davvero una provincia italiana che lavora".
Intervistata dal quotidiano La Stampa Cecchini ha spiegato come la pensa della Russia. "Quella che vedete in Italia non è la realtà: qui si sta benissimo. È un Paese libero che dà opportunità a tutti". E ancora: "Il racconto della Russia illiberale, dittatoriale è una costruzione dell’Occidente che da anni attacca Mosca. L’Occidente ha sempre considerato questo Paese come la pecora nera. La Russia non ha fatto altro che difendersi".
Quello che nutre per la Russia è un vero e proprio amore, come spiega lei stessa: "Per questo Paese ho avuto un vero colpo di fulmine... me ne sono innamorata subito. Quindi ho deciso di venirci a studiare e proseguire il mio percorso di studi e di vita qui. Spero di avere la cittadinanza presto"
Originaria di Milano ma cresciuta in provincia di Lodi (a Corno Giovine), Irene Cecchini si è diplomata al liceo Classico Melchiorre Gioia di Piacenza. Fin da giovane studentessa si è appassionata di politica internazionale, con una passione particolare per la geopolitica e la letteratura russa. Dopo il liceo, grazie a una lettera di presentazione di una sua docente è stata ammessa all'Università Mgimo di Mosca, dove frequenta la facoltà di Affari governativi e internazionali. In un'intervista pubblicata sul sito dell’Università spiega perché ha scelto proprio quel campus di Mosca: "Ho scelto il Mgimo per i suoi rigorosi standard accademici e dell'alta reputazione nelle relazioni internazionali e nella diplomazia. Il Mgimo è una delle università leader in Russia nelle relazioni internazionali e vanta una lunga storia di prestigiosi ex alunni".
Il sogno della cittadinanza russa
In un'intervista telefonica al Cittadino di Lodi Cecchini parla del suo sogno: "Avere la cittadinanza russa".
Ed ha aggiunto: "L'ho detto anche al presidente Putin, che sono pronta ad aiutarlo per costruire il progetto di ristrutturazione del sistema d'immigrazione per chi vuole restare a vivere in Russia e non ha un visto lavorativo o di studio".
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