Il crollo della palazzina di Torre del Greco di domenica pomeriggio non ha fortunatamente causato vittime ma le indagini sono aperte per scoprire le cause del grave incidente, per il quale si registrano comunque cinque persone ferite. Una svolta è arrivata nella giornata di oggi e stando a quanto si apprende sono 25 le persone raggiunte in queste ore da altrettanti avvisi di garanzia emessi dalla procura della Repubblica di Torre Annunziata, diretta da Nunzio Fragliasso.
Il fascicolo d'indagine è stato aperto con l'ipotesi di crollo colposo. Nel frattempo sono in miglioramento le condizioni della 20enne che è stata estratta dalle macerie. Lei è la persona che ha avuto conseguenze più gravi. Il sindaco Luigi Mennella ha fatto sapere di avere sentito i genitori della ragazza e di avere appreso che ieri sera è stata operata per una frattura al femore nell'ospedale del Mare di Napoli. A causa del crollo la giovane ha riportato anche fratture al bacino e alle vertebre, per le quali si sta valutando la possibilità di non procedere ad interventi chirurgici. Per la 20enne la prognosi resta riservata ma non ci sono pericoli di vita. "L'ho lasciata che dormiva per andare a lavorare", ha spiegato la mamma, accorsa subito quando ha appreso la notizia insieme al marito.
Tempestiva la macchina dei soccorsi: i primi a giungere sul posto sono stati i carabinieri, una cui macchina è stata allertata da un passante mentre era impegnata in un giro di controllo. Gli altri feriti condotti in ospedale sono persone che non risiedevano nel palazzo ma sono state ugualmente investite dal crollo: si tratta di un 45enne titolare di una pizzeria vicina e di una donna straniera di 60 anni che transitava in quel momento in strada. Hanno dovuto far ricorso alle cure mediche anche altri due passanti.
Oggi, squadre dei vigili del fuoco hanno proseguito con l'ispezione delle macerie per effettuare ulteriori controlli su quanto resta della struttura che è collassata. Fortunatamente non ci sono segnalazioni di dispersi, quindi i tre feriti sono le uniche persone coinvolte nel crollo. Sono iniziate le operazioni per la messa in sicurezza degli edifici attigui. In serata, i vigili del fuoco hanno eseguito anche ricognizioni aeree con i droni mentre i mezzi per il movimento terra erano impegnati nella rimozione di porzioni di macerie.
"Eravamo in casa quando abbiamo avvertito una sensazione di vuoto, accompagnata da un tonfo, da rumori di pietre che cadevano e
vetri che si rompevano. In un primo momento non abbiamo capito cosa stesse succedendo, poi ci siamo affacciati dal balcone e in strada era visibile solo un enorme nuvola", ha spiegato un residente delle vicinanze.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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