Filiera del tabacco, accordo OPTA-Deltafina in un incontro che guarda al futuro

Deltafina e Opta hanno espresso fiducia e apprezzamento per l’accordo raggiunto. In campo diverse novità per sostenere una filiera messa a dura prova dai rincari dei costi dell’energia e delle materie prime

Filiera del tabacco, accordo OPTA-Deltafina in un incontro che guarda al futuro
I punti chiave

Deltafina, azienda leader nella trasformazione del tabacco in Europa, e OPTA, l’organizzazione che racchiude al suo interno tutte le cooperative agricole italiane che forniscono tabacco a JTI Italia, si sono incontrate nei giorni scorsi per definire l’ulteriore incremento del prezzo di acquisto del raccolto 2022. L'appuntamento, terminato tra la soddisfazione generale delle parti coinvolte, era atteso con grande fiducia da parte di Deltafina, che finora ha mantenuto tutti gli impegni presi con i coltivatori in fase di contrattazione.

Un accordo chiave

Ricordiamo che l’accordo tra Opta e Deltafina, relativamente al contratto di coltivazione per il 2022, era stato siglato nei mesi scorsi presso lo stabilimento produttivo di Ospedalicchio di Bastia Umbra, alla presenza dei rappresentanti delle cooperative coinvolte, dopo che il 14 dicembre 2022 JTI Italia, da sempre protagonista attivo nel supporto alla filiera umbra, aveva annunciato l’ acquisto di 8 mila tonnellate di tabacco Virginia Bright (una quantità superiore rispetto a quanto acquistato negli anni precedenti).

Da oltre 10 anni, infatti, JTI è impegnata a favore della tabacchicoltura italiana, tramite l'acquisto di tabacco in foglia, della qualità Virginia Bright, e il coinvolgimento di oltre 1.700 addetti nelle fasi di coltivazione, raccolta e prima lavorazione del tabacco. Inoltre, JTI sostiene iniziative che spaziano dal sociale alla tutela dell’ambiente.

Le novità

L’intesa, raggiunta con tutte le tre cooperative del gruppo OPTA, ha introdotto diverse novità rispetto al passato, rivelatesi nei mesi a seguire di fondamentale importanza nel sostenere una filiera messa a dura prova dai rincari dei costi dell’energia e delle materie prime.

Al centro dell’accordo, infatti, era previsto anche un sistema di adeguamento dei prezzi all’avanguardia che, basandosi su un monitoraggio costante dei costi sostenuti dagli agricoltori, in particolare riguardo alla crescita dei costi dell’energia verificatosi negli ultimi mesi, aveva come obiettivo la ricalibrazione delle tariffe contrattuali, evitando di far ricadere sui produttori gli oneri dei possibili aumenti futuri.

L’esito

positivo di questo incontro è accolto con grande soddisfazione da JTI Italia che, grazie a questa intesa dalla struttura innovativa, è orgogliosa di poter offrire ai tabacchicoltori italiani le migliori condizioni sul mercato.

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