La Procura di Firenze ha dato esecuzione tramite la Guardia di Finanza a un decreto di sequestro preventivo per beni del valore di circa 41 milioni di euro nei confronti di un imprenditore russo indagato in Ucraina per una serie di reati. La misura è stata disposta in seguito alla richiesta di assistenza giudiziaria internazionale inoltrata dalla Procura Specializzata Anticorruzione di Kiev, dal 2016 sulle sue tracce.
Subito dopo la richiesta di assistenza di Kiev, sono iniziati gli accertamenti da parte dei militari del nucleo di polizia economico-finanziaria di Firenze nei confronti dell’uomo di affari. attivo nel commercio di materie prime ma anche proprietario di porti, sponsor di squadre sportive, investimenti nel settore chimico e dei fertilizzanti. Come riportato dalla Nazione, il russo, le cui generalità non sono state rese note, è indagato in Ucraina per reati di corruzione di pubblici funzionari, frode ai danni di una società pubblica ucraina (attiva nella commercializzazione di prodotti agricoli) per un ammontare di oltre 60 milioni di dollari, e riciclaggio.
Le autorità fiorentina hanno accertato come l’uomo, reinvestendo parte dei proventi illecitamente conseguiti, detenesse, per il tramite di una fiduciaria con sede in Firenze, la titolarità dell'intero capitale di una società proprietaria di un esteso e lussuoso compendio immobiliare nel capoluogo toscano. Entrando nel dettaglio, tra i beni oggetto di sequestro figurano quote societarie (valore nominale di 3 milioni di euro) e quattro unità immobiliari dal valore di quasi 38 milioni di euro, che saranno affidate al custode giudiziario appositamente nominato dal Tribunale. Come riportato da Repubblica, tra le proprietà dell'imprenditore anche la Torre del Gallo, che si trova a Firenze in località Pian de' Giullari, sulle colline di Arcetri, in cima a un crinale che domina la città.
Le risultanze delle investigazioni e degli
elementi probatori acquisiti verranno valutati dal giudice preposto e la responsabilità delle persone sottoposte alle indagini dovrà essere vagliata nelle successive fasi del procedimento penale. Seguiranno aggiornamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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