Il fango di Casamicciola Terme ha restituito il corpo senza vita dell’ottava vittima della terribile alluvione di sabato notte. A via Celario, le squadre dei soccorritori hanno estratto tra i detriti un’altra persona morta. Si tratta di Michele Monti, un ragazzo di 15 anni, fratello di Francesco e Maria Teresa, i cui corpi erano stati ritrovati ieri. Si cercano adesso i loro genitori, Gianluca Monti e Valentina Castagna. La salma è stata trasportata nella sala mortuaria dell'ospedale isolano. Più trascorrono - inesorabili - le ore più si affievoliscono le speranze di recuperare in vita gli altri dispersi, quattro in tutto. Ieri è stata una giornata campale. Il sensibile miglioramento delle condizioni atmosferiche ha permesso ai vigili del fuoco e ai volontari addetti ai soccorsi di accelerare le operazioni di recupero dei dispersi. Purtroppo a fine serata sono stati ritrovate altre sei persone decedute, che si sono aggiunte alla prima vittima, la 31enne Eleonora Sirabella.
Le altre vittime
A essere tirati fuori dalla melma sono stati i componenti della famiglia Scotto di Minico: Maurizio, la moglie Giovanna Mazzella e il figlio della coppia Giovangiuseppe di appena 22 giorni. Gli altri sono: i fratelli di 11 e 6 anni, Francesco e Teresa Monti, e una donna di nazionalità bulgara, Nikolina Gancheva Blangova di 58 anni. Le ricerche, comunque, sono andate avanti per tutta la notte e proseguiranno ad oltranza. Dal fango di via Celario, continuano a emergere vite spezzate di giovani, vecchi e bambini, resti umani sfigurati dalla furia dell'alluvione cui è difficile dare un'identità. Si è fatto più pesante anche il bilancio degli sfollati: se ne contano circa 230. Per tutti è stata trovata una sistemazione tra strutture alberghiere o in casa di parenti. Per quanto riguarda i feriti, infine, dovrebbero essere cinque. Le abitazioni colpite passano da quindici a una trentina.
La preghiera del Papa
Alle persone sconvolte da questa tragedia ha rivolto un pensiero il Pontefice
nell'Angelus: “Sono vicino alla popolazione dell'isola d'Ischia. Prego per le vittime – ha detto Papa Francesco – per quanti soffrono e per tutti coloro che sono intervenuti in soccorso”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.