Un impero tecnologico nell'analisi dei dati: chi è il "Bill Gates britannico" disperso a Palermo

L’imprenditore Mike Lynch era a bordo con la moglie Angela Bacares, che invece è tra i superstiti. Il Regno Unito ha inviato ispettori per partecipare alle indagini

Un impero tecnologico nell'analisi dei dati: chi è il "Bill Gates britannico" disperso a Palermo
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C’è anche l’imprenditore britannico Mike Lynch tra i dispersi dello yacht di lusso Bayesan, affondato al largo della costa di Palermo. La Marine Accident Investigation Branch ha inviato una squadra composta da quattro ispettori per condurre una valutazione preliminare sull’affondamento del veliero. Come confermato da un portavoce del governo UK, il veliero era registrato a Londra e batteva bandiera britannica, da qui il coinvolgimento delle autorità londinesi per scoprire la causa del naufragio. Se la moglie Angela Bacares è stata tratta in salvo, secondo il Telegraph tra i dispersi ci sarebbe anche la figlia diciottenne di Lynch, Hannah.

Conosciuto anche come il Bill Gates britannico, Mike Lynch è nato in Irlanda e cresciuto vicino a Chelmsford, nell’Essex, da padre pompiere e madre infermiera. Ha studiato fisica, matematica e biochimica all’Università di Cambridge, specializzandosi nel riconoscimento di pattern adattivi. Dopo aver lanciato alcune start-up tecnologiche, tra cui una specializzata in software di riconoscimento automatico di targhe, impronte digitali e volti per la polizia, nel 1996 ha fondato Autonomy, quotata a Bruxelles nel 1998 e poi, in seguito al boom delle dotto, a Londra, dove entrò a far parte del FTSE 100, le principali società quotate nel Regno Unito.

Il software lanciato da Mike Lynch veniva utilizzato dalle aziende per analizzare enormi quantità di dati e in parte doveva la sua efficacia all'inferenza bayesiana, una teoria statistica ideata dal matematico, filosofo e ministro presbiteriano del XVIII secolo Thomas Bayes. Da qui il nome “Bayesan” per il veliero tragicamente affondato al largo dalla Sicilia. La cessione di Autonomy ad Hp è stato uno dei più grandi business tecnologici del Regno Unito – 11 miliardi di dollari – ma dopo un anno il gigante informatico ha subito una svalutazione di 8,8 miliardi di dollari, affermando di aver scoperto “gravi irregolarità contabili” presso la società britannica.

Mike Lynch ha sempre affermato di essersi concentrato sulle questioni tecnologiche, lasciando gli aspetti finanziari a Sushovan Hussain, l’allora capo finanziario di Autonomy. La controversa vendita di Autonomy è finita in tribunale e lo scorso giugno è arrivata l’assoluzione nel processo per frode a San Francisco.

In una recente intervista al Sunday Times, il cinquantanovenne – affetto da una malattia polmonare - aveva espresso preoccupazione per la sua salute in caso di prigionia: "Ho vari problemi medici che avrebbero reso molto difficile la sopravvivenza. Se tutto fosse andato nel modo sbagliato, sarebbe stata la fine della vita come l'ho conosciuta in ogni senso".

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