Orsa Jj4, gli esperti: "I cuccioli possono farcela anche senza la madre"

Quando l'orsa è stata catturata si trovava assieme ai suoi tre cuccioli. Il parere degli zoologi: "Hanno ottime chance di sopravvivenza anche se non è la condizione ideale"

Orsa Jj4, gli esperti: "I cuccioli possono farcela anche senza la madre"

C'è grande apprensione per le sorti dei tre cuccioli dell'orsa Jj4, catturati assieme alla madre nella foresta della Val Meledrio (Trentino) attorno alle ore 23.30 di lunedì 17 aprile. "Ricostruendo la loro età rispetto agli avvistamenti, i figli di JJ4 dovrebbero essere nati a gennaio o febbraio 2022. Direi che adesso erano in procinto di abbandonare la madre e diventare solitari. Di sicuro hanno ottime chance di sopravvivenza", spiega in un'intervista al quotidiano La Repubblica lo zoologo esperto di orsi Filippo Zibordi. "Secondo le informazioni fornite, i piccoli sono di circa 2 anni di età e di 35-40 chili di peso. Ci sono precedenti in cui cuccioli simili a questi sono sopravvissuti. Di solito i piccoli stanno con la madre fino a 4 anni. Però succede che in natura perdano la madre anche prima di allontanarsi da lei. Se hanno effettivamente 2 anni ce la possono fare, anche se per loro non è la situazione ideale", dichiara al Corriere della Sera Maurizio Casiraghi, professore di Zoologia all'Università di Milano Bicocca

I cuccioli dell'orsa Jj4

Mentre l'Orsa Jj4 attende il suo destino - i giudici della sezione unica del Tribunale amministrativo di Trento si esprimeranno sull'eventuale abbattimento del plentigrado, ritenuto responsabile dell'aggressione mortale al runner Andrea Papi, il prossimo 11 maggio - è in bilico anche quello della prole. Al momento della cattura, ovvero quando il grosso animale è entrato nella trappola a tubo attirato dall'odore della frutta, erano presenti anche i suoi cuccioli: orsi del peso di 35/40 chilogrammi attorno ai 2 anni di età. "Sono completamente autonomi e autosufficienti", spiega all'Agi il generale del Dipartimento protezione civile foreste e fauna della Provincia di Trento, Raffaele De Col.

Perché l'orsa è diventata aggressiva

Dopo la cattura, l'orsa Jj4 è stata trasferita presso il centro faunistico del Casteller (Trento Sud), dove si trova anche 'M49', l'esemplare maschio soprannominato "Papillon" dall'ex ministro dell'Ambiente Sergio Costa. Qualora il Tar del Trentino dovesse decidere per l'abbattimento dell'animale, si procederà con l'eutanasia: "Un metodo meno cruento rispetto agli spari", precisa ancora De Col.

Quanto all'aggressività del plentigrado, che nei giorni scorsi ha distrutto fototrappole e cartelli di segnalazione, gli esperti hanno pareri contrastanti. "In generale l'istinto di protezione diminuisce con l'aumentare dell'età dei piccoli. Un'orsa con cuccioli di appena 4 mesi fa di tutto per difenderli, se invece sono in grado di scappare, perché più grandi, può valutare che possano correre con lei", dice lo zoologo Filippo Zibordi.

"Gli orsi quando sentono l'uomo scappano, non siamo le loro prede. - afferma invece a La Stampa il direttore del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise Luciano Sammarone - Sono favorevole alla rimozione dal territorio ma non all'abbattimento".

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