Partiamo dall’imitato per arrivare all’imitatatore. Il primo è Davide Lacerenza, il secondo è Gabriele Vagnato. Del primo ormai sappiamo vita, morte (speriamo di no…) e miracoli, almeno quelli compiuti alla Gintoneria dove avveniva di tutto di più; anzi, decisamente “di più”, tanto da portare Davidone e la sua socia Stefania Nobile agli arresti domiciliari. Del secondo, Gabriele Vagnato, fino ad oggi non conoscevamo nulla e per informarci, dopo aver visto la sua irresistibile imitazione di Lacerenza cliccatissima su Tik Tok, siamo andati su Internet scoprendo che è “tra i comici e intrattenitori più giovani del web in Italia. Diventato celebre per i suoi video esilaranti su Instagram e Youtube e caratterizzati dalla sua comicità tagliente e irriverente”.
E inoltre: “Il profilo Instagram vanta oltre 600 mila followers e il suo canale Youtube oltre i 300 mila iscritti”; ma la notizia più importante arriva all’ultima riga: “Attenzione: gli piace non mettere le mutande”. Lo sketch dedicato al King della movida lo ritrae in cella con una divisa arancione tipo prigionieri di Abu Ghraib.
La scenetta più bella? Quando dice: “La cosa che mi fa incazzare di più e che i poliziotti per scoprire che mi facevo di coca hanno aperto un’indagine. Bastava aprire Instagram. È uno spreco di soldi pubblici!”.
Intanto, paradossalmente, Lacerenza non è stato mai così popolare da quando è finito nei guai con la giustizia.
Le straordinarie imitazioni di Maurizio Crozza dimostrano che, quando si viene clonati da un bravo attore, vuol dire che si e diventati un personaggio di successo. Il giovane Vagnato non è ancora Crozza, ma Davidone lo sta aiutando a crescere professionalmente. D’obbligo festeggiare sciabolando una bottiglia di champagne. Lacerenza approverebbe di sicuro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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