Le nozze, la festa, il solaio crollato: tragedia a Pistoia. L'urlo dello sposo: "Perché proprio a noi?"

La procura sequestra i locali. I feriti sono 35, tra questi anche i due sposini. Sei sono in gravi condizioni ma nessuno è in pericolo di vita

Foto da Facebook Eugenio Giani
Foto da Facebook Eugenio Giani
00:00 00:00

Uno dei giorni più belli nella vita di una coppia ha rischiato di trasformarsi in una tragedia. Solo per miracolo, oggi, non si contano i morti del crollo del solaio nell'ex convento di Giaccherino, alla periferia di Pistoia, dove ieri sera era in corso una festa di matrimonio. Per cause ancora da accertare, infatti, mentre gli ospiti ballavano la struttura ha collassato, portando con sé numerose persone rimaste ferite. A destare preoccupazione sono le condizioni di 6 invitati, per fortuna nessuno di loro in pericolo di vita, che sono stati ricoverati in ospedale in codice rosso a causa delle gravi fratture riportate. Il più grave ha un polmone perforato ma la situazione è sotto controllo.

"Ho visto il buco e insieme ad altri siamo andati a cercare le persone che erano cadute. Non avevamo avuto nessun segnale che il pavimento potesse cedere", ha detto il padre dello sposo ai giornalisti. Il giovane è ancora sotto choc e non riesce a capacitarsi di come sia potuta accadere una cosa simile nel giorno del suo matrimonio: "Perché proprio a noi?". Sono numerose le testimonianze di quei momenti di terrore, durante i quali si è passati dalla festa alla gioia alla paura. "Mi ha chiamata e mi ha detto che era successo un disastro, si è salvato per miracolo aggrappandosi al solaio, mia nuora invece ha un brutto taglio alla gamba", ha raccontato a la Repubblica la madre di uno degli invitati al matrimonio.

Gli addetti al catering, che si trovavano lì ma fortunatamente lontani dalla zona dei balli, hanno raccontato al Corriere della sera: "Ero nella stanza accanto a quella che è crollata, ho visto tanta polvere, e poi ho visto la gente scappare". Ora saranno gli inquirenti a fare chiarezza sull'accaduto. Il convento è stato sequestrato e gli inquirenti hanno aperto un fascicolo al momento a carico di ignoti ipotizzando i reati di lesioni colpose e omissione di lavori necessari a rimuovere i pericoli.

Al momento l'ipotesi ritenuta più probabile dagli inquirenti è quella di un cedimento strutturale del pavimento sul quale stavano ballando gli invitati alla festa. La struttura non avrebbe retto alle sollecitazioni di sessanta persone circa che stavano ballando, crollando sul refettorio sottostante, fortunatamente vuoto.

La macchina dei soccorsi è stata attivata con grande solerzia e solo un destino benevolo ha evitato la tragedia: per tutti resterà solo un brutto ricordo, per gli sposi, purtroppo, sarà per sempre legato a quello che sarebbe dovuto essere un giorno di festa.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica