Ennesimo episodio di violenza in stazione Centrale a Milano, dove una donna di circa 35 anni è stata aggredita e picchiata da uno straniero senza fissa dimora mentre cercava di prendere uno degli ascensori che conducono al piano binari. Stando a quanto si apprende la donna è stata picchiata e poi aggredita sessualmente prima che riuscisse a prendere l'ascensore che l'avrebbe condotta al banchina per poter salire sul treno diretto a Parigi. L'uomo è stato arrestato e il fermo è stato disposto dal pm di turno ieri, Alessia Menegazzo.
La donna, come da lei testimoniato, ha anche cercato di suonare l'allarme che si trova all'interno della cabina dell' ascensore e durante la colluttazione è riuscita a liberarsi e a scappare. Ad allertare la Polfer è stata attorno alle 5.45 una guardia giurata: ha avvertito che c'era una donna in zona biglietteria centrale, nei pressi degli ascensori, in stato di choc. Immediatamente sono arrivati i soccorsi.
Gli eventi si sono verificati all'alba di questa mattina e sono la dimostrazione che la stazione Centrale è sempre più una terra di nessuno, dove i pericoli si susseguono in rapida sequenza. Non è il primo episodio di violenza sessuale nella principale stazione del nord Italia, la seconda d'Italia e una delle principali d'Europa. Le aree antistanti e circostanti la stazione sono presidiate da sbandati e criminali vari, spesso irregolari sul territorio italiano, che vivono di espedienti e spesso diventano manovalanza per la criminalità locale.
Le aggressioni sessuali ai danni delle donne, secondo le stime delle autorità, sono compiute in misura percentualmente maggiore dagli stranieri rispetto agli italiani e questo dato dovrebbe dare, da solo, la percezione del grave problema che affligge Milano, così come le altre grandi stazioni italiane.
Gli eventi criminosi compiuti dalla comunità straniera in Italia sono in aumento e nel capoluogo lombardo il sindaco Beppe Sala non sembra interessato al fenomeno, preferendo portare avanti la narrazione ideologica che tanto piace ai radical chic che vivono all'interno della cerchia dei bastioni, gli stessi che gridano all'accoglienza, senza valutare le conseguenze.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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