La prefettura di Latina toglie gli affidamenti alla coop della famiglia di Soumahoro

Appalti assegnati ad altre cooperative che già operano sul territorio pontino. Resta il nodo dei dipendenti: appello del sindacato Uiltucs per farli assumere

La prefettura di Latina toglie gli affidamenti alla coop della famiglia di Soumahoro

La prefettura di Latina ha annullato l'affidamento del servizio di accoglienza ai centri gestiti dalla cooperativa Karibu della famiglia dell'onorevole Aboubakar Soumahoro. Le procedure sono iniziate nella giornata di oggi e fanno seguito all'inchiesta della procura di Latina che vede indagata la suocera del deputato, Marie Therese Mukamitsindo .

La scelta della prefettura dopo le indagini

Il prefetto di Latina Maurizio Falco ha dato mandato agli uffici di annullare gli appalti affidati alla cooperativa Karibu, affidando gli stessi ad altre coop che già operano nel territorio della provincia di Latina. Si tratta in totale di 13 Cas dove lavorano oltre 30 persone. Un provvedimento che è diretta conseguenza dell’indagine aperta dalla procura di Latina nei confronti della cooperativa, in particolare per il reato di malversazione legata proprio all’appalto pubblico che aveva Karibu. Marie Therese Mukamitsindo, amministratrice della Karibu, è l'unica indagata anche per i reati di truffa e false fatturazioni.

Un nuovo problema coi dipendenti della coop

Dunque la Prefettura di Latina, su impulso del prefetto Maurizio Falco, sta riassegnando ad altre cooperative il servizio sul territorio della provincia pontina. Un provvedimento che però non va a risolvere la situazione dei lavoratori della Karibu, che anzi paradossalmente rischia ora di aggravarsi. In questo senso i sindacati, e in particolare la Uiltucs di Gianfranco Cartisano, stanno seguendo da vicino l’evolversi della vicenda per capire se sia possibile o meno avere tutele per i lavoratori. Infatti le coop che stanno prendendo in carico i servizi di Karibu hanno personale loro e non sembrano intenzionate a prendere nuovi dipendenti.

Il segretario Uiltucs Cartisano dice: "Come Uiltucs Latina, sin dal mattino di lunedì, saremo sotto la Prefettura affinché questi lavoratori abbiano attenzione e continuino il proprio lavoro. Il prefetto deve convocarci ed obbligare i nuovi affidatari affinché continui il lavoro di queste maestranze".

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