La rissa e poi l'evasione: presi due dei tre tunisini minorenni evasi dal carcere di Roma

Nel pomeriggio di ieri, domenica 21 luglio, tre cittadini nordafricani minorenni, Mohamed R., Saif H. e Rayen T., sono evasi dal carcere romano di Casal del Marmo. Alle 17.30 è scattato l'allarme e le zone limitrofe sono state battute da pattuglie di agenti. L'attenzione, fin dalle prime ore, si è concentrata sulla stazione Termini di Roma, via d'uscita perfetta per far perdere le proprie tracce per tre persone in fuga. I tre detenuti sono riusciti a eludere i controlli approfittando di una grande rissa che ha coinvolto una 50ina di detenuti. Nel caos che ha regnato in quei minuti sono riusciti a scavalcare il muro di recinzione e a far perdere le proprie tracce, almeno fino a questa sera, quando due di tre sono stati ripresi e portati nuovamente in carcere.

La tensione in merito a questa evasione è tanta, soprattutto perché 2 dei 3 detenuti risultano essere particolarmente violenti. Per tutta la giornata di ieri e di oggi le forze dell'ordine hanno battuto palmo a palmo la Capitale per trovare i tre fuggitivi, concentrando le ricerche sulle zone che erano soliti frequentare prima dell'arresto. Uno di loro, Mohamed R., è stato però rintracciato fuori Roma. Mentre le forze dell'ordine lo cercavano nella Capitale, lui è riuscito a prendere un treno per arrivare in Abruzzo, a L'Aquila, dove è stato fermato dalla Polizia di Stato locale. È andato a rifugiarsi in una città che conosceva bene, avendo vissuto lì per qualche tempo dopo il suo arrivo in Italia. Preso in custodia dagli agenti abruzzesi, la polizia penitenziaria di Roma è andata a recuperarlo per riportarlo in cella a Roma.

Il secondo fuggitivo, Rayene T., invece, è stato rintracciato proprio alla Stazione Termini e dopo essere stato sottoposto alle procedure di foto-segnalamento è stato riportato a Casal del Marmo. Poco dopo uno dei tre ricercati, non è chiaro quale, era stato avvistato in un supermercato della zona della via Trionfale dove aveva provato a rubare del cibo, ma anche lì era riuscito a scappare. All'appello manca ancora il 15enne, il più giovane del gruppo. Uno di loro è rimasto ferito durante la fuga ed è visibilmente claudicante. "Preso anche il secondo minore, manca solo il terzo evaso.

Plauso della Fns Cisl Lazio alle forze di polizia che hanno garantito che tali detenuti possano espiare la loro pena in carcere", ha dichiarato Massimo Costantino, segretario generale Fns Cisl Lazio.