Paura e sangue alla vigilia di Lazio-Real Sociedad, partita valida per l'Europa League in programma questa sera allo stadio Olimpico. Ieri sera - verso le ore 23 - circa 80 persone si sono scaraventate contro una 70ina di tifosi spagnoli che si trovavano in un locale di via Leonina, a Roma. Stando alle prime informazioni emerse, il gruppo di violenti sarebbe riconducibile alla tifoseria ultras biancoceleste. Nello scontro sono stati usati oggetti contundenti e armi da taglio, tanto che tre tifosi ospiti sono stati accoltellati. Il bilancio è di 9 feriti: uno è stato dimesso con 12 giorni di prognosi per ferite da arma da taglio; uno è in prognosi riservata; un altro resta ricoverato con prognosi di 30 giorni; altri tre sono stati dimessi con prognosi dai 5 agli 8 giorni.
Gli aggressori si sono dati alla fuga dopo l'allarme lanciato da alcuni residenti e in seguito all'arrivo delle pattuglie della polizia. Fondamentali saranno le eventuali immagini catturate dalle videocamere di sorveglianza cittadina installate sul posto, nella speranza di chiarire le dinamiche dell'accaduto e provare a individuare i responsabili; alcuni ultras sono stati già identificati nelle aree limitrofe al luogo dell'assalto. Sul posto sono stati sequestrati alcuni oggetti utilizzati per l'atto di violenza. Bisognerà capire se tutto fosse stato pianificato da tempo, e si dovrà far luce sull'ipotesi di motivi politici: la tifoseria biancoceleste è considerata di estrema destra, mentre gli spagnoli di sinistra.
In attesa degli sviluppi investigativi sui fatti accaduti nella notte, la Lazio ha condannato "ogni forma di violenza". "Offre alle autorità la massima collaborazione e, all’esito delle indagini, ove accertato il coinvolgimento di appartenenti alla propria tifoseria, agirà duramente applicando le più rigide misure", si legge nella nota diramata dai biancocelesti.
Sui fatti si è espresso il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri: "Le immagini delle aggressioni di ieri sera a Roma nei confronti dei tifosi spagnoli sono vergognose e inaccettabili. Roma rigetta con forza queste scene di violenza folle che offendono la città, i suoi cittadini e lo spirito dello sport. Confido che le indagini delle forze dell'ordine facciano presto luce sui responsabili, perché la Capitale d'Italia non vuole e non merita di essere ricordata per simili barbarie".
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