Il video che aveva pubblicato sui social alcune settimane fa, filmandosi mentre si sfilava l'intimo davanti ad una chiesa di Roma, aveva già provveduto a sollevare polemiche. E nelle scorse ore, è stata contattata dai carabinieri, che l'hanno messa al corrente della denuncia a suo carico presentata dal parroco. Protagonista della vicenda che arriva dalla capitale è Aurora Panci, influencer di 25 anni e star di OnlyFans originaria di Arezzo. Tutto è iniziato qualche settimana fa, quando la giovane aveva deciso di pubblicare sul proprio profilo Instagram un breve filmato di chiaro intento provocatorio: nel video, la si vedeva mentre si toglieva la biancheria intima davanti alla chiesa di Santa Lucia di Fonte Nuova, per poi dirigersi verso l'edificio religioso. "Confesserò i miei peccati", la didascalia provocatoria a corredo del video della durata di pochi secondi che aveva sollevato un polverone: già nelle ore immediatamente successive all'episodio, il parroco don Massimo Marchetti aveva criticato duramente il gesto dell'influencer, esternando l'intenzione di denunciare l'accaduto alle forze dell'ordine.
"La comunità parrocchiale, nell'esprimere il più fermo dissenso per le immagini non consone alla sacralità del luogo e per l'irrisorio riferimento al sacramento della confessione - la sua posizione, in una nota pubblicata sulla pagina Facebook della parrocchia in questione - ha proceduto al deferimento dei fatti alla competente autorità giudiziaria. Duole non poco constatare che pur di acquisire visibilità mediatica si confliggano le, pur basilari, regole di rispetto dei luoghi e delle persone". Un'intenzione alla quale il religioso ha effettivamente dato seguito, come confermato qualche ora fa dalla ragazza stessa in un'intervista al quotidiano La Nazione.
"Due giorni fa sono stata chiamata dai carabinieri - ha detto - sono stata denunciata per offese ad una confessione religiosa, atti osceni e per pubblicazione e spettacoli osceni. Mi sono già consultata con i miei avvocati per capire come muovermi, adesso". L'influencer ha infine rivendicato la sua azione, in un'autodifesa apparsa non priva di tratti surreali. "Non ritengo di aver offeso nessuno: in quel momento stavo interpretando un mio personaggio e non c’è alcuna scena o foto di nudo, non sono entrata in chiesa e nemmeno sono salita sul sagrato - ha proseguito - ho solo camminato in un luogo pubblico. Tra l’altro sono cattolica, sono sempre andata in chiesa fin da piccola e sogno di sposarmi in chiesa.
La mia era solo una provocazione artistica. Certo, non mi ritengo Botticelli, ma per me era una performance, una situazione erotico-ironica che fa parte del mio personaggio". Una storia iniziata sui social che rischia però di concludersi in tribunale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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