Come annunciato nei giorni scorsi, nella giornata di oggi, venerdì 17 febbraio, molte città sono ferme del tutto o quasi a causa dello sciopero di 24 ore indetto dal sindacato Usb. Da Milano a Roma, fino ad arrivare a Napoli, molti centri urbani stanno registrando problemi di circolazione.
La situazione a Milano
Nel capoluogo meneghino sono state chiuse le linee della metropolitana M1, M2, M3. Tutto fermo dalle 8:45 del mattino. A raggiungere il capolinea solo i treni che a quell'ora erano già in transito, dopodiché i lavoratori hanno incrociato le braccia.
Atm, la società che gestisce il servizio di trasporto pubblico a Milano, ha fatto sapere che riduzioni di servizio e ritardi interesseranno anche i tram, i bus e i filobus. Le linee M1, M2, M3 saranno riaperte questo pomeriggio alle ore 15:00, mentre restano operative le linee M4 e M5. Atm si è impegnata a tenere informati gli utenti mediante la propria app.
Ad aderire allo sciopero anche i servizi aeroportuali Malpensa Express su Milano Cadorna e Milano Centrale e S50 Malpensa Aeroporto-Bellinzona.
La situazione a Roma
Anche nella Capitale è in corso lo sciopero di 24 ore. Servizio attivo ma con possibile riduzioni di corse per la metro A-B/B1 e la ferrovia regionale Termini-Centocelle. Servizio regolare per la metro C, mentre possibili riduzioni di corse potrebbero verificarsi per bus, tram e filobus.
A causa dell'agitazione, è chiuso lo sportello al pubblico di Roma Servizi per la Mobilità e non è attivo il contact center al numero 0657003. Aderiscono allo sciopero Atac, Cotral, Astral e Roma Tpl. Garantito il servizio fino alle ore 8.30 e dalle 17 alle 20.
La situazione a Napoli
A Napoli il servizio è attivo solo per la tratta Piscinola-Dante e per la Linea 1 della metropolitana. Per i bus e i tram le corse sono invece ridotte.
Delle ore 09:20 sono invece chiuse le stazioni Montesanto e Mergellina, mentre risulta aperta la Funicolare centrale. Sbarrati a vari ingressi alla Linea 1, mentre resta aperto il servizio della Linea 2. Sciopero anche sulle linee della Circumvesuviana.
Il servizio dovrebbe riprendere intorno alle ore 13.
La situazione a Torino
A Torino protestano per quattro ore (dalle 12 alle 16) i lavoratori del personale tecnico della metropolitana. Durerà 24 ore, invece, lo sciopero proclamato dal sindacato Usb. Le fasce orarie di garanzia sono dalle ore 6 alle ore 9 e dalle ore 12 alle 15.
Lo sciopero in Emilia Romagna
Sciopero anche in Emilia Romagna, dove l'agitazione si svolgerà dalle ore 8.30 alle ore 16.30 e dalle ore 19.30 fino a conclusione del servizio. Non è garantito il servizio del personale dedicato al Marconi Express, così come i servizi di trasporto pubblico urbano, suburbano e extraurbano.
Nella zona di Bologna, restano garantiti i servizi dal capolinea centrale verso periferia, e viceversa. A Forlì-Cesena, il personale Start Romagna sciopera per quattro ore, come il personale Seta a Reggio Emilia.
Lo sciopero in Toscana
Agitazione di 24 ore anche in Toscana, dove lo sciopero è stato indetto da Usb e Cobas. Autolinee Toscane garantirà il servizio tra le 4:15 e le 8:14 e tra le 12:30 e le 14:29. Non è garantita la presenza del personale alle biglietterie.
Lo sciopero in Veneto
Sciopero esteso a tutti i mezzi in Veneto, con servizi essenziali garantiti nelle fasce orarie 06:00 – 09:00 e 18:00 – 21:00. Il 19 febbraio, inoltre, ci sarà un nuovo sciopero di Trenitalia che potrebbe estendersi ai treni Regionali veneti e delle regioni limitrofe.
Lo sciopero in Trentino Alto Adige
Servizio garantito in Trentino dalle ore 5:30 alle ore 8:30 e dalle ore 16:00 alle ore 19:00. Lo sciopero di 24 ore riguarda tutto il personale di Trentino Trasporti. Il servizio potrebbe subire dei disagi e riprenderà con regolarità a partire da domani.
A Bolzano si fermano i servizi funicolare, funivia, trenino del Renon e su gomma.
Lo sciopero in altre zone d'Italia
Si sciopera anche in Umbria, dove si è fermato per quattro ore il personale della società Busitalia. Agitazioni anche in Puglia, Basilicata e Calabria. In Puglia si ferma per cinque ore il personale delle ferrovie Appulo Lucane, mentre a Taranto hanno incrociato le braccia i lavoratori della società Kyma. Servizio non garantito a Bari da parte del personale Stp e delle autolinee Scoppio e Figlio.
Le ragioni dello sciopero
Lo sciopero è stato indetto da Usb, che ha annunciato anche un presidio di fronte al Ministero dei Trasporti fissato per il prossimo 3 marzo. "Rivendichiamo salario, sicurezza e dignità agli autoferrotranvieri", fa sapere il sindacato, come riportato da Agi. Lo scopo dell'agitazione è "rivendicare la centralità dei trasporti pubblici e del ruolo degli addetti al settore, principali vittime delle privatizzazioni selvagge, dei continui ricorsi ad appalti, subappalti e subaffidamenti che alimentano sfruttamento e precarizzazione".
L'Usb chiede per la categoria la parificazione
contrattuale tra aziende pubbliche e private, oltre che una "nuova scala parametrale" con aumenti salariali. Richiesta anche la ruduzione dell'orario di lavoro "a 35 ore settimanali a parità di salario".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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