Nek torna in tv e passa alla prima serata

In fondo Nek ha trovato un'altra sua dimensione: la tv. Non solo musica, quindi, ma anche piccolo schermo. Perciò, dopo il successo della prima edizione, fa il bis da conduttore e si trasferisce in prime time di Rai2 con lo show Dalla strada al palco. Il programma, che dà spazio ai busker provenienti da tutta Italia e dall'estero, ripartirà il 28 marzo.

Il direttore Stefano Coletta rivendica che questo show «è stata la prima creatura scaturita dalla direzione Intrattenimento Prime Time. È nata dopo la vittoria a Sanremo dei Maneskin - ricorda - che è stata rivoluzionaria sul piano semantico e musicale. L'idea è quella di dare espressione a chi fa questo mestiere on the road. La strada è una dimensione senza spazio e tempo, di piena libertà».

Nelle prime cinque puntate (la prima è già stata registrata), si sfideranno 13 artisti di strada e tre di questi accederanno alla finale. Nek spiega che i busker «arrivano dalla strada ma hanno fatto una scelta precisa e consapevole, di restare sulle piazze e le strade da cui sono partiti. Questo coraggio e questa piena libertà mi ha affascinato e sento una particolare vicinanza ed empatia nei loro confronti». Insomma le loro storie confermano che «per essere artisti, musicisti, circensi bisogna faticare e fare sacrifici».

Tra le novità della seconda edizione c'è la presenza del pubblico: gli oltre 800 spettatori che arriveranno nello studio del Centro di produzione Rai di Napoli parteciperanno attivamente alla serata e 300 di loro vestiranno i panni della giuria popolare, decidendo due finalisti per ogni puntata. Il terzo arriverà su indicazione dei cosiddetti «passanti importanti», ospiti vip che si alterneranno di settimana in settimana. Per la prima puntata ci saranno Andrea Delogu e Carlo Conti, che ha dato l'idea dello show prodotto dalla Direzione Intrattenimento Prime Time della Rai, in collaborazione con Stand by me.

Davanti a loro si esibiranno talenti che hanno trovato la propria strada in diversi ambiti: dagli acrobati su pali oscillanti della Compagnia dei folli al pianista Davide Stramaglia,

che suona nella metropolitana di Londra, passando per i giocolieri Laganà, Nardelli e Todisco, o il violinista Isaac Minert, ma anche gli Street Sharks e la jug band No Funny Staff, che suona con strumenti autocostruiti.