Nella Torino di Fassino i centri sociali giocano al "colpisci l'ebreo"

Al festival nazionale dei centri sociali, nel parco Ruffini di Torino, gli autonomi per divertirsi tirano le scarpe a un fantoccio con le sembianze del presidente israeliano Peres 

Nella Torino di Fassino 
i centri sociali giocano 
al "colpisci l'ebreo"

Si insedia Piero Fassino e i centri sociali torinesi brin­dano al Parco Ruffini col fe­stival nazionale. Gli autono­mi per divertirsi si sono in­ventati un giochino a sfondo razziale: in uno stand della fe­sta col contributo di 1 euro si possono tirare scarpe (gesto di totale disprezzo nel mon­do arabo) a un fantoccio con le sembianze del presidente israeliano Shimon Peres con tanto di stella di Davide sul petto ( nella foto «l’attrazio­ne »).

«Cosa doveva aspettar­si il Comune di Torino da in­dividui già abituati a brucia­re piazza tricolori italiani, ad inneggiare al terrorismo dei talebani e a ospitare nei

cen­t­ri sociali comizi di ex brigati­sti rossi? Chiediamo al sinda­co Fassino di negare l’auto­rizzazione concessa agli squatter o sarà loro compli­ce », denuncia il vicecoordi­natore del Pdl in città Mauri­zio Marrone.

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