Neppure il Real sopporta le furbate di Mou

L'allenatore portoghese sotto tiro per avere accusato un giocatore, dopo aver suggerito una tattica di ostruzione contro l'arbitro. Lo spogliatoio non ha gradito. Sotto accusa i sistemi e le sue preferenze per gli uomini gestiti dal suo manager

Neppure il Real sopporta le furbate di Mou

C'è paese (sportivo) e paese. E in Spagna lo stanno dimostrando. Il metodo Mourinho fa arricciare il naso, non piace, ci sono limiti e limiti. Lo dicono perfino quelli del Real che in quanto a metodi, storicamente parlando, non sono mai andati per il sottile. Dopo le ultime polemiche suscitate da Josè Mourinho in seguito alla partita di Liga persa contro il Levante, la stampa spagnola ha scoperto crepe nello spogliatoio del Real Madrid. El Pais, citando fonti interne della squadra, contesta in prima pagina quanto affermato dopo la sconfitta con il Levante dall'allenatore, che aveva dato la colpa della sconfitta all'arbitro, alle simulazionì dei giocatori avversari e al tedesco del Real Khedira, che si era fatto espellere alla fine del primo tempo.
Il dito puntato pubblicamente contro un giocatore avrebbe provocato reazioni irritate nello spogliatoio. El Pais spiega che in realtà «Khedira ha obbedito agli ordini» di Mou. Prima della partita, hanno rivelato alcuni giocatori, il tecnico aveva chiesto di fare pressione collettivamente sull'arbitro dopo ogni fallo degli avversari, per chiedere cartellini gialli, e di difendersi fra di loro dopo ogni fallo subito. Proprio quanto fatto da Khedira, che si è però fatto espellere per doppia ammonizione. Mourinho, hanno detto le fonti interne a El Pais, «ha posto più enfasi su come trattare l'arbitro che su come superare la difesa avversaria». Una strategia che sembra avere prodotto risultati quantomeno sull' arbitro.
Il catalano Sport parla di una possibile «rivolta in vista» nello spogliatoio del Real, dove «iniziano ad emergere i primi segni di dissenso con lo stile e i sistemi dell'allenatore». Attorno a Mou farebbe quadrato la «guardia pretoriana» formata dalla colonia dei portoghesi e dalla scuderia Mendes (Ronaldo, Pepe, Carvalho, Coentrao, Marcelo e Di Maria).

Anche Mundo Deportivo afferma che «lo spogliatoio blanco si rompe» e si sta trasformando «in una vera bomba a scoppio ritardato». Il gruppo spagnolo in uno spogliatoio, dominato dai portoghesi, inizia a non poterne più dell' ostracismo del tecnico verso due dei suoi, Granero e Albiol. Il club è preoccupato, i tifosi irritati.

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