Trento - Giornata di valanghe sulle cime del Trentino. Questa mattina uno sciatore ha perso la vita nella zona di Cima Bocche, nel pomeriggio altri due escursionisti sono morti nella zona di Solda, nel meranese.
Due morti nel meranese Due
escursionisti provenienti dalla repubblica Ceca sono morti e un terzo è rimasto ferito. E' questo il bilancio della caduta di una slavina sui monti dell’Alto Adige, nel
Meranese.
La slavina, di grandi dimensioni, si è abbattuta nella zona di Solda, a quota 2.800 metri,
travolgendo tre escursionisti.
Uno di loro è riuscito a trarsi in salvo, mentre gli altri due sono morti. Sul posto si sono recati i
soccorritori, portati in quota con due elicotteri.
Una vittima a Cima Bocche Tre
escursionisti veneti sono stati travolti da una valanga staccatasi nella zona di Cima Bocche. Uno di loro è deceduto e due sono rimasti illesi.
I tre appassionati avevano trascorso la notte nella zona di malga Negritella, a circa 1.700 metri di
quota. Stamani è iniziata la risalita lungo il tradizionale tracciato; una volta superata malga
Juribello, avevano deciso di effettuare una deviazione. la tragedia è avvenuta durante
l’attraversamento di un canalino ghiacciato. I tre si sono tolti gli sci e hanno calzato i ramponi.
All’improvviso si è staccata la valanga.
L'allarme di un escursionista Uno dei tre non è stato coinvolto e ha quindi dato l’allarme,
un secondo escursionista è stato parzialmente investito dalla massa nevosa mentre il terzo è stato
trascinato per circa 200 metri ed è deceduto per i politraumi riportati.
Sul posto sono intervenute squadre del Soccorso alpino di Moena e della val di Fiemme, con
l’ausilio dell’elicottero, mentre sono state allertate le scuole alpine della Guardia di Finanza a
Predazzo e della Polizia a Moena.
Un volo di 200 metri Si chiama Oscar Bonsombiante l’escursionista deceduto dopo un volo di 200 metri a valle a
causa della valanga caduta oggi in valle di Fiemme, in Trentino.
L’alpinista, nato a Conegliano e residente a Roccapietore era consulente tecnico, e
celibe. Secondo i carabinieri di Cavalese
- che hanno curato i soccorsi e stanno indagando sul decesso - non si ravviserebbero al momento
ipotesi penalmente perseguibili per i due componenti del gruppo sopravissuti. L’incidente è
accaduto a 2.300 metri, poco dopo l’attraversamento della Forcella Grande, attorno alle 10.50, a
causa delle recenti nevicate e dell’abbassamento della temperatura.
Rischio valanghe su tutto l'arco Alpino Dalla Valle d’Aosta al Friuli Venezia Giulia il rischio di valanghe sulle Alpi rimarrà alto per tutto
il fine settimana. Lo dice Meteomont.
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