Non vuol lasciare la moglie, l’amante lo evira per vendetta

Genova, l’uomo operato per tre ore. Rischia l’impotenza

da Genova

I sentimenti traditi di una donna e la furia esplosa in un momento di disperazione. Ecco la miscela esplosiva costata a un quarantenne genovese la quasi evirazione per mano dell’amante gelosa. L’uomo ha perso un testicolo, l’altro è gravemente compromesso.
È accaduto, nel quartiere «bene» di Castelletto, dove l’amante stufa di aspettare che il suo amato mantenesse la promessa di lasciare la moglie - per altro ignara di tutto - per «accasarsi» con lei, ha deciso di punire il «fidanzato». Nel modo peggiore possibile.
La situazione clinica è grave e la sua virilità - secondo i medici - potrebbe essere a rischio. Il malcapitato si è presentato all’ospedale Galliera all’alba di domenica mattina sanguinante e con un testicolo staccato al novantacinque per cento: in un primo momento ha preferito raccontare di essere stato vittima di un incidente. Ma le spiegazioni non hanno di certo convinto urologi e chirurghi che nel frattempo hanno deciso di operarlo di urgenza. Un intervento durato tre ore: il testicolo destro era reciso al 95 per cento e la ghiandola genitale, di conseguenza, irrecuperabile.
«La ferita era di carattere traumatico - hanno spiegato i chirurghi-, sulla cute e sugli altri tessuti lesionati c’erano i segni di un corpo tagliente, un coltello quasi certamente. Ma potrebbe essere stato anche un violento morso».
Dissanguato e sotto choc prima di essere portato in sala operatoria, messo di fronte alla drammatica realtà di una futura impotenza, l’uomo ha iniziato a parlare, a fare le prime ammissioni. Alla fine ha raccontato sia ai medici sia ai poliziotti - che conducono l’indagine - di essere stato vittima di una violentissima aggressione da parte dell’amante. Il paziente è stato sottoposto a un intervento delicatissimo, nel quale i medici hanno cercato di salvare uno dei due testicoli, asportando quello lesionato. Il genovese è stato poi trasferito nel reparto di urologia in prognosi riservata. All’origine della tragedia resta la gelosia della donna, insoddisfatta e angosciata dalla relazione.
Non l’unico caso, quello di Genova, di vendetta al femminile. È finita infatti in modo estremamente doloroso (per lui) la lite scoppiata a Parma tra un uomo e l’ex moglie. Dopo essersi presentato dove lavora lei, un ufficio pubblico del centro, è scoppiato un acceso diverbio: dagli insulti alle grida il passo è stato breve. Poi, a quanto pare, l’uomo ha afferrato l’ex consorte e i due hanno cominciato a picchiarsi sotto gli occhi sbalorditi delle colleghe della donna. La dirigente dell’ufficio, spaventata, ha chiamato subito i carabinieri: forse temendo inevitabili denunce, i due allora si sono trasferiti altrove a litigare. Ma ad avere dell’incredibile è l’epilogo della vicenda. L’uomo, poche ore dopo, si è infatti presentato al pronto soccorso con una profonda ferita all’organo genitale, spiegando ai medici che era tutta colpa dell’ex moglie: la donna, ha raccontato il ferito, gli aveva infatti fatto credere di volersi rappacificare, appartandosi con lui.

Ma nel momento di intimità è scattata la vendetta, più cruenta che boccaccesca, dell’ex consorte. Che lo ha morsicato proprio lì. L’ex marito, ricoverato nel reparto di urologia, è stato operato d’urgenza. Per sua fortuna l’intervento ha avuto successo: ora la lite con l’ex continuerà probabilmente in tribunale.

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