Nord, esodo natalizio sotto la pioggia: allerta fiumi e valanghe

Forti piogge sulle regioni del Nord: fiumi e torrenti ingrossati anche per lo scioglimento della neve. Al Centro-Sud è tornato il caldo ma soffiano forti venti. Genova: portuale morto, proteste e blochhi, partono solo i traghetti. Dopo il caos le Ferrovie cedono: rimborso collettivo. Il ministro Matteoli: chiedo scusa per i disagi

Nord, esodo natalizio sotto la pioggia: allerta fiumi e valanghe

Milano - Potrebbe estendersi a tutto il Nord Italia, dove sono previste ancora forti piogge, l'allerta fiumi e torrenti, ingrossati dalle perturbazioni intense e dallo scioglimento della neve. Ma c'è anche allarme per le valanghe. Nell'imperiese un uomo disperso travolto da un torrente in piena. Al Centro-Sud, dove è tornato il caldo, saranno invece i venti forti a provocare i maggiori disagi. Bollettino rosso sulle autostrade. Stanotte ancora acqua alta a Venezia, con un picco di 132 centimetri.

Esodo di Natale Dopo il traffico molto intenso registrato ieri fino a tarda sera, questa sono in corso le ultime partenze per le vacanze natalizie e la circolazione risulta regolare su tutta la rete del Gruppo Autostrade per l'Italia. I mezzi pesanti non possono circolare oggi dalle 14 alle 22 e dalle ore 8 alle ore 22 nelle giornate di domani, Santo Natale, dopo domani, S.Stefano, e domenica 27. Il gruppo raccomanda agli automobilisti di informarsi sulle condizioni di traffico e di mantenersi sempre aggiornati durante il viaggio. Per agevolare i viaggi lungo i principali itinerari delle vacanze vengono indicati sui pannelli a messaggio variabile i tempi di percorrenza. Per notizie dettagliate sulle condizioni meteo e di traffico, è possibile chiamare il call center viabilità al numero 840 04 2121. Per gli aggiornamenti sulle condizioni di viabilità, durante il viaggio si consiglia l'ascolto dei notiziari radiofonici Isoradio 103.3 FM, Viaradio RTL 102.5, RAI Onda Verde. Lungo la rete sono presenti anche oltre 1.000 pannelli a messaggio variabile e 100 schermi Infomoving nelle principali aree di servizio. Autostrade infine raccomanda la massima prudenza alla guida ed in particolare il rispetto del limite massimo di velocità di 110 km/h in caso di pioggia e attenzione alla distanza di sicurezza. In caso di lunghi percorsi, consiglia la sosta nelle aree di servizio. 

Venezia sotto l'acqua L'alta marea ha raggiunto alle 5 di oggi nel centro storico di Venezia la massima di circa 132 centimetri sullo zero mareografico, interessando il 43% della città con un'altezza che va dalla cinquantina di centimetri delle parti più basse delle zone antiche come Piazza San Marco ai pochi centimetri di quelle più nuove o rialzate dagli interventi di salvaguardia. Domani, alle prime ore del giorno di Natale, il fenomeno si ripresenterà per il terzo giorno consecutivo: alle 4,30 sono attesi 135 centimetri (48%).

Genova: proteste e blocchi al porto Il porto di Genova è bloccato dallo sciopero dei lavoratori portuali indetto ieri pomeriggio subito dopo la morte di Gianmarco Desana, il camallo di 37 anni della Culmv schiacciato da un semirimorchio nel garage del traghetto "La Suprema" al termine delle concitate fasi della partenza. Arrivano e partono solo i traghetti per la Sicilia, la Sardegna, la Spagna ed il Nord Africa: dopo l'accordo raggiunto ieri sera in prefettura tra le autorità ed il console della Culmv Antonio Benvenuti, i portuali consentono l'imbarco solo dei passeggeri e delle loro auto, ma non quello dei camion, che resteranno fermi in banchina sino alla mattina del 26 dicembre. Da stamattina alle 7 i camalli presidiano nuovamente i varchi portuali, dove si sono formate code di camion in attesa, ed il terminal traghetti. "Facciamo salire a bordo solo i passeggeri con auto al seguito - conferma uno dei manifestanti davanti alla Stazione marittima - facciamo passare anche i camionisti che tornano a casa per Natale ma solo con la motrice, senza il semirimorchio". Un lavoratore tiene in mano una lista di cognomi fornito dalla compagnia Grandi Navi Veloci: sono le persone attese dai parenti nelle isole alle quali deve essere garantita la partenza. Ai presidi controllati da agenti di Polizia e Carabinieri, aderiscono anche lavoratori della Ferport, la società delle manovre ferroviarie, delegati Fiom delle aziende metalmeccaniche all'interno del porto e lavoratori e delegati sindacali di diversi terminal genovesi, tra cui Sec e San Giorgio.

Malpensa e Linate Dopo i problemi dei giorni scorsi dovuti al maltempo, gli aeroporti di Linate e Malpensa sono in piena operatività nella mattina della vigilia di Natale. Lo assicura la Sea, la società che gestisce i due scali milanesi, precisando che i ritardi dei voli in arrivo e partenza al momento sono contenuti. Sea riferisce anche che fino alle 11.30 non ci sono state cancellazioni, e quindi a Malpensa sono atterrati 69 aerei e 78 sono partiti, mentre a Linate sono stati 41 e 43. Nella giornata di oggi sono previsti 45 mila passeggeri in transito dal Malpensa e 25 mila da Linate, un flusso che domani, come ogni Natale, è destinato a dimezzarsi. Sea ricorda che è attivo il proprio call center (al numero di telefono 02-232323), e consiglia ai passeggeri di contattare le proprie compagnie aeree per avere informazioni sulla situazione dei voli prima di andare all'aeroporto.

Matteoli: chiedo scusa per i disagi "Chiedo scusa per i disagi" patiti dai cittadini negli spostamenti in treno in questi ultimi giorni. A dirlo ai microfoni di SkyTg24 è il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, che spiega: "Avevamo una scelta: potevamo chiudere la rete ferroviaria, come è già successo in passato. Noi invece abbiamo preferito tenerla aperta perché nonostante i disagi e i ritardi decine di migliaia di passeggeri potessero raggiungere le destinazioni per passare il santo Natale". Per quanto riguarda la situazione dei trasporti ferroviari, Matteoli ha aggiunto che "tutti i grandi Paesi si sono trovati in queste grandissime difficoltà", anche se "non mi scaldo certo alla fascina del 'mal comune mezzo gaudio'", ha detto il ministro. Matteoli è anche intervenuto sul tema del prezzo dei biglietti ferroviari. "Il prezzo, pur essendo caro, non è ancora ai livelli di molti Paesi europei - ha spiegato il ministro - e il servizio, soprattutto dell'Alta velocità, è tecnologicamente di altissimo livello ed è per questo mutuato da tanti altri Paesi: dalla Cina, all'Egitto alla stessa Russia". Nel nostro Paese, ha però aggiunto Matteoli, "esiste un problema serio, perché mentre l'Alta velocità ha queste caratteristiche, il pendolarismo, il servizio universale è molto carente, molto, molto scadente".

Rimborsi ai viaggiatori "Non ho ancora parlato con Moretti, apprendo dalla stampa la decisione di indennizzare i viaggiatori. Lo chiamerò e spero che l'indennizzo sia ampio per chi ha subito disagi".

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