"Movement", "grindare" e "cheater": guida semiseria al nuovo Call of Duty per genitori

Scopri tutto quello che ti serve per capire il mondo di Call of Duty: dalle novità del gioco ai termini chiave, fino ai trucchi per connetterti con la Gen Z senza sentirti fuori posto

"Movement", "grindare" e "cheater": guida semiseria al nuovo Call of Duty per genitori

Ecco una piccola guida per adulti non videogiocatori, padri e nonni, che hanno figli e nipoti che giocano ai videogame e attendono venerdì, quando uscirà Call od Duty Black Ops 6, il nuovo capitolo della saga ventennale dello sparatutto multiplayer in prima persona di Activision, il cui acronimo è COD (quindi dite a vostro figlio o nipote: "Allora, com’è il nuovo COD?"; se non ha i soldi comprateglielo senza fare storie).

Non parlo ai giovani, queste cose già le sanno. Parlo a voi, che dovete relazionarvici con un minimo di conoscenze, per non sembrare vecchi (su quando si sia vecchi per i videogames ve lo dico alla fine). Anzitutto la novità sostanziale del nuovo COD è l’omnimovement. Direte: e cos’è il movement? È la capacità del player nel muovere il suo personaggio, abbassarsi, scivolare, saltare, correre, e uno più è bravo a muoversi, più è skillato (la skill è l’abilità) con il movement. Bene, nel nuovo COD, di cui ho provato la Beta (la Beta è la versione rilasciata gratuita prima del lancio ufficiale), nel movement si possono fare molte cose contemporaneamente: per esempio potete tuffarvi in avanti (il Dolphin Dive) mentre sparate al nemico, come nel precedente COD, ma qui potete anche girarvi mentre siete a terra e sparare al nemico che avete alle spalle. Così come potete scivolare non solo in avanti, ma anche lateralmente. Ci vorrà più skill.

Imparate bene le parole, per essere pronti con vostro figlio o nipote: non si scivola, si slida (da to slide), non si uccide, si killa (da to kill), e se poi volete fare proprio i fighi potete chiedere al vostro figlio o nipote: "Ehi, si può fare lo slide-cancel?", che è un tipo di movement per skillati, cioè correre scivolando e annullando la scivolata, a vederlo sembra una corsa un po’ da paraplegici sotto adrenalina e cocaina ma voi esclamate "Wow, che movement!".

Fatevi vedere informati, sapendo che tutto ciò non sarà immediatamente implementato in Warzone (il Battle Royal di COD, se non sapete cos’è un Battle Royale non preoccupatevi, fate finta di saperlo, diciamo che è un multiplayer che si gioca in centocinquanta persone su una mappa molto grande), ma bisognerà aspettare fine novembre. Nel frattempo, però, oltre che prendere confidenza con l’omnimovement, potete chiedere se sbloccheranno la Dark Matter, la mimetica segreta. Cos’è una mimetica: ogni arma deve essere livellata, portando a termine delle sfide, per avere un tipo di rivestimento speciale, e le sfide vanno fatte per tutte le armi per sbloccare la mimetica segreta. Per cui all’inizio si metteranno tutti di impegno per ottenerla, giocando molto, e questo si chiama grindare. Frase da dire: "Ehi, figlio mio, ti metterai a grindare per avere la Dark Matter, spero".

Potete anche farvi vedere informati sul problema dei cheater, che imperversa su COD e Warzone. I cheater sono coloro che utilizzano appunto cheat (trucchi), comprati da siti cinesi o russi, che permettono di avere la mira automatica (aimbot), o di vedere i nemici attraverso i muri (wallhack). Chi viene beccato a cheattare viene bannato (gli viene tolto l’account), ma Activision, per quanto annunci ogni volta degli anticheat, non riesce a eliminarli. La frase da dire nel caso è: "Ehi, figliolo, ci sono molti cheater? Se ne trovi uno segnalalo a Kyborg".

Così mostrate anche di conoscere Kyborg, bravissimo youtuber e streamer su Twitch che fa il cheatbuster, analizza i game e riesce a far bannare i cheater. (A proposito, Twitch è la piattaforma di Amazon dove streammano, i player, cioè trasmettono in live, ma nel frattempo si è riempita anche di ragazze che fanno ASMR, cioè leccano un microfono con due orecchie e c’è chi le segue, le trova sexy, eccitanti, a me sembrano idiote e a sentirle sussurare e leccare mi fanno solo venire voglia di fare pipì, sarà l’età).

Infine, vengo alla questione generazionale. Ci sono due fasce che non sanno niente di videogiochi, e sono quelle che non hanno vissuto l’adolescenza negli anni Ottanta. Per quelli nati negli anni Cinquanta o Sessanta non c’è speranza, per questo vi ho scritto questa guida. Quelli come me, nati nel 1970, sono cresciuti con i primi videogiochi, e anche con il cinema di Spielberg e Lucas. Il mio amico scrittore (e marchese) Fulvio Abbate, per dirne uno, nato nel 1956, non solo non capisce un tubo di videogiochi ma scambiò anche la DeLorean di Ritorno al futuro che Matteo Renzi portò alla Leopolda per un «dragster americano». C’è anche un video dove Gianni Morandi prova a giocare a COD, e diciamo che, rispetto a Morandi, al confronto Stephen Hawking nella vita si muoveva come Jannik Sinner.

In ogni caso spero di esservi stato utile e adesso vi lascio, devo allenarmi, venerdì mi devo mettere a grindare per la Dark Matter e sarà pieno di piccoli mocciosi di otto anni

skillatissimi che mi diranno "sei vecchio, bro". Ma io sono un veterano, vengo dal Vietnam di Space Invaders, e come Rambo gli risponderò: "lasciatemi stare, lasciatemi stare, o scateno una guerra che non ve la sognate neppure".

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