Anche i vip "radical chic" dicono basta: vivere a Milano è diventato "impossibile"

Giulia Salemi portavoce delle donne impaurite di camminare per strada a Milano, Alba Parietti dei derubati. Ma tanto è solo percezione

Alba Parietti e Giulia Salemi
Alba Parietti e Giulia Salemi
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L'insicurezza di Milano non è più solo percezione. O meglio, non lo è mai stata ma adesso lo è ancora meno. Lo sfogo di Giulia Salemi è lo sfogo di quanti, ogni giorno, hanno paura di uscire, prendere i mezzi, fare una passeggiata, rientrare a casa se fuori è buio. Almeno la sua voce fa rumore, perché quella delle migliaia di persone che si lamentano quotidianamente non viene ascoltata. Non è nemmeno la prima che lo fa, anche Chiara Ferragni qualche anno fa cercò di mettere in luce l'insicurezza di Milano. Ma poi tornò indietro, rapida come un gambero: forse gli amici radical-chic le fecero notare che non stava facendo una buona pubblicità della città con i follower stranieri. Peccato, però, perché almeno per una volta stava rendendo un buon servizio.

Tornando a Giulia Salemi, che si unisce alle voci di quanti non si sono poi rimangiati le loro dichiarazioni, come Eleonoire Casalegno, Carlo Verdone, Flavio Briatore, Levante e via scorrendo, lei è riuscita a inquadrare alla perfezione in sentimento della donna qualunque che passeggia per Milano. "Sono davvero così stufa e impaurita da donna, ogni giorno vivo con il terrore di girare da sola. Vedo solo facce che mi terrorizzano, vedo solo gente poco raccomandabile e persone che potrebbero essere potenziali stupratori che mi fissano e mi fanno, sapete, quello sguardo fastidioso", dice l'influencer, incinta, in un video condiviso online. Gli uomini, e Sala è tra loro, non possono conoscere "quello sguardo" di cui parla Giulia. Quella brutta sensazione che ti resta addosso, a volte per ore. La paura di quegli attimi e il sollievo di dire "stavolta mi è andata bene". Quando si è fortunate.

Eh ma l'insicurezza è solo percezione. Lo andasse a dire ad Alba Parietti il sindaco Sala, alla rossissima Alba Parietti, che forse da qualche tempo è un po' meno rossa. O magari no. Ma comunque non ha mancato di lamentarsi, sottolineando di non essere "sorpresa" per non aver più trovato le ruote della sua auto, parcheggiata a Basiglio. "Rubano continuamente tutto, borse, scippi continui, aggressioni a donne, omicidi motivi da futili motivi o peggio da pazzia. Vivere a Milano e nel suo hinterland è diventato impossibile", sono le sue parole. Uno sfogo che, anche in quaso caso, crea facile empatia. Anni e anni di "volemose bene" con tutti, di impunità totale e di buonismo stanno presentatando un conto salatissimo.

Ma continuiamo pure a far finta che sia tutto ok, perché altrimenti i turisti non vengono a Milano. Certo. Solo che poi i turisti, una volta venuti, non tornano più. E sempre più persone stanno lasciando Milano per vivere in periferia (vera) per essere tranquilli.

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