Washington - Vogliamo recuperare "ogni singolo centesimo" degli aiuti pubblici versati alle banche. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Barack Obama dopo un incontro oggi alla Casa Bianca, con i principali banchieri Usa, affermando ancora una volta che ci sono ancora troppe difficoltà per ottenere un prestito dalle banche che hanno usufruito di aiuti. Obama si aspetta un impegno eccezionale da queste banche anche perchè il sistema è stato stabilizzato grazie ai soldi dei contribuenti. Obama ha parlato per circa 5 minuti al termine di un "vertice" alla Casa Bianca con i principali banchieri del paese, da lui accusati a più riprese di non avere fatto il proprio dovere, soprattutto dopo essere stati salvati con i soldi pubblici. Obama ha citato il caso di Citigroup, che proprio oggi ha annunciato un aumento di capitale di oltre 20 miliardi di dollari per essere in grado di rimborsare il Tesoro, auspicando che altre istituzioni seguiranno. Il presidente ha definito l’incontro "franco e produttivo" e ha detto alle banche che, visto gli aiuti "eccezionali" ricevuti, "ora che sono di nuovo in piedi ci aspettiamo da loro un impegno straordinario per aiutarci a ricostruire la nostra economia". Obama ha infine criticato l’atteggiamento dei banchieri nei confronti della riforma delle regole finanziare appena varata dalla Camera dei Rappresentanti, ora al vaglio del Senato.
"Ci sono grosse differenze - ha detto il presidente - tra quello che sento qui alla Casa Bianca", con i banchieri che appoggiano la riforma mentre i lobbisti delle banche al Congresso fanno di tutto per affossare il nuovo provvedimento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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