Se la prima regola è sempre quella del buon senso, il vademecum contro le truffe elaborato dalla Questura e dalla Provincia di Genova con la collaborazione di Iride Mercato ne contiene anche altre, molto preziose, per mettere in guardia gli anziani dai raggiri perpetrati da persone senza scrupoli. Si chiama «La Polizia consiglia» l'opuscolo tascabile che fino alla fine del mese verrà distribuito nelle case di 300.000 famiglie residenti in tutto il territorio provinciale con le bollette del gas. Il vademecum è stato illustrato ieri dal questore Salvatore Presenti, dal presidente della Provincia Alessandro Repetto e dall'assessore alla promozione sociale Giulio Torti. «La tutela delle fasce deboli è sempre stato il nostro cavallo di battaglia - ha ricordato il questore -. Questo opuscolo contiene tutte le regole di comportamento utili a prevenire reati contro il patrimonio, in particolare le truffe, ma anche scippi e rapine».
Il primo consiglio è quello di diffidare di chi vuole controllare i vostri soldi. Capita spesso che un anziano, dopo aver prelevato dei contanti in banca o la pensione alle poste, venga fermato da un finto dipendente che gli dice di dover verificare il numero di serie delle banconote ritirate, perché potrebbe esserci un errore. Quando la vittima consegna i soldi, il truffatore li sostituisce con banconote false. Mai aprire a persone sconosciute anche se vestono un'uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende pubbliche. La Polizia mette in guardia anche dalle finte donazioni o dalle false eredità. I truffatori di solito agiscono in due e dicono al malcapitato che, per entrare in possesso dell'eredità, è necessario perfezionare l'atto da un notaio, il quale esigerà il pagamento di una parcella.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.