L’Emilia Romagna apre i suoi archivi fotografici digitali e rende disponibili gratuitamente - è la prima volta - oltre 7mila immagini ad alta definizione che raccontano e documentano le bellezze artistiche e paesaggistiche della Regione.
I clic digitali sono quelli contenuti in Open Data Monuments il database fotografico - promosso da Regione e Apt Servizi Emilia Romagna in collaborazione con il ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - aperto a tutti gli utenti del web che cataloga il capitale naturale, storico e architettonico in un’ottica di condivisione e diffusione a fini di promozione turistica. Open Data Monuments si appoggia a un motore di ricerca dedicato, accessibile dal sito http://www.cittadarte.emilia-romagna.it/, che fornisce agli utenti risultati da parole chiave multiple.
La ricerca dell’immagine può essere effettuata innanzitutto per categoria (ad esempio inserendo nella stringa le keywords monumenti, piazze, palazzi, statue, musei, teatri, manufatti industriali, riserve naturali), ma anche per nome specifico, posizione geografica e autore.
Tutte le immagini sono disponibili in rete per il free download (senza limiti di quantità) e il libero riuso, trattandosi di foto rilasciate con licenza di “Creative Commons”, che ne consente, citando l’autore, l’utilizzo legale da parte di privati e operatori economici, enti pubblici e mezzi d’informazione.
"In un mondo, anche quello del turismo, dominato dalle immagini - sottolinea Andrea Corsini, assessore regionale al Turismo- l'Emilia Romagna riesce sempre a distinguersi ed affascinare con il suo volto in bilico tra antico e contemporaneo, alto e basso, popolare e aristocratico. Da anni investiamo nel web e proprio il web, con Wiki Loves Monuments, ci ha permesso di coinvolgere anno dopo anno migliaia di persone attorno alla narrazione fotografica di questa affascinante terra. Oggi questo vasto patrimonio di identità e estetica è accessibile a tutti. Un'altra bella opportunità di visibilità per l'Emilia Romagna e la sua offerta di vacanza".
Fondamentale in questa iniziativa il ruolo di cittadini e turisti, amatori e professionisti dell’obiettivo che, attraverso la partecipazione a Wiki Loves Monuments, il contest digitale promosso da Wikipedia, dal 2012 hanno effettuato un’attività spontanea di documentazione fotografica producendo così un archivio digitale d’alta qualità e di grande valore estetico relativamente alle bellezze regionali.
Ferrara e Bologna le regine dell’obiettivo
Dei 453 soggetti fotografati, il Museo della Cattedrale e il Castello Estense risultano i più fotografati: rispettivamente con 436 e 381 scatti raccolti in Open Data Monuments. E proprio la città di Ferrara guida la classifica delle località maggiormente fotografate sull’intero territorio regionale con 1955 immagini; segue Bologna con 1208 foto.
Le fotografie già catalogate e presenti nel database illustrano ampiamente l’intero patrimonio regionale, dai beni culturali del territorio come Palazzo dei Diamanti, il Museo della Cattedrale a Ferrara, la Rocca di Fontanellato vicino a Parma) e i Portici di San Giacomo a Bologna, alle bellezze più grandiose e monumentali come la statua equestre di Alessandro Farnese Piacenza e ancora il Cimitero di San Cataldo a Modena, fino ai simboli delle sue grandi vocazioni ed eccellenze, tra cui quella motoristica rappresentata dal Museo Casa Enzo Ferrari sempre di Modena e quella marinara dal delta del Po a Cervia e Cesenatico.Anche le immagini del concorso Wiki Loves Monuments 2015 entreranno a far parte del catalogo digitale.
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