Ora la palestra è in giardino Il vero lusso è una vita all'aria aperta

Si chiama Myequilibria l'albero di cemento alto 7 metri dove si possono allenare fino a 30 persone Ma per stare en plein air ci sono anche i tappeti di Marella e cuscini o accappatoi firmati Cucinelli

Lucia Serlenga

Il vero lusso, oggi? Vivere e fare attività all'aria aperta. Sensazionale la prima palestra outdoor al mondo presentata nell'Orto Botanico di Milano. Il suo nome è MyEquilibria e il suo centro di gravità è Leopard Tree, un albero di cemento ultraperformante alto sette metri dotato di nove isole satelliti dove possono allenarsi fino a 30 persone contemporaneamente. Presentato da Metalco Active, il welness park è perfetto per parchi pubblici, aree metropolitane e spiagge, ma anche per resort, ville private, campus aziendali e universitari. Firmato dal designer futurologo Vito Di Bari, il progetto ha visto al lavoro un esperto di innovazione, 8 designer, 16 ingegneri industriali. Una App MyEquilibria è stata studiata per consentire a tutti di potersi allenare mentre la socializzazione è favorita da un sistema brevettato che geolocalizza il MyEquilibria più vicino. Trasformare i luoghi di passaggio frettoloso in aree di socializzazione è l'obiettivo del nuovo progetto d'illuminazione pubblica Borderlight lanciato da Non Riservato in partnership con Brera Design District. E alla vita all'aria aperta si è ispirato anche Brunello Cucinelli per la sua home collection Lifestyle fatta di cuscini, candele, accappatoi, asciugamani che richiamano il prezioso stile balneare degli Années Folles.

Magnifici i tappeti autdoor della stilista siciliana Marella Ferrera per l'azienda Paola Lenti: ricamati a mano e intarsiati con frammenti di mosaico, sono tappeti modulari con elementi di vari formati che ricordano i pavimenti delle antiche dimore siciliane o delle chiese.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica