ORE 20.45 SERIE A, JUVENTUS-GENOA

La vigilia di Juventus-Genoa è una vigilia diversa dalle altre. Alberto Malesani non evoca immagini suggestive («il fuoco dentro che arde»), ma centellina le parole e sembra più abbottonato del solito. La sfida con la vecchia Signora non sarà decisiva per le sorti del tecnico, dopo che in settimana Preziosi gli ha rinnovato la fiducia anche in caso di sconfitta nelle prossime gare. Ma uscire con un risultato positivo dallo Juventus Stadium sarebbe un vero toccasana.
Così si spiega la scelta della pretattica. «Ho meno dubbi di altre volte - dice Malesani - La squadra ce l'ho in testa, ma la tengo per me. Le parole del presidente mi hanno fatto molto piacere. Lo ringrazio. Contro la Juventus è sempre una partita speciale e io ho una buona tradizione quando la incontro. Spero che aiuti anche il Genoa». Un anno fa: Juventus 0 Bologna 2. Cabala e pretattica. L'unico indizio fornito dall'allenatore sono le qualità richieste a quanti scenderanno in campo contro la vecchia Signora. «Giocherà chi sta bene e mi dà garanzie sul piano della corsa». Quindi Mesto dovrebbe partire titolare in una difesa completata da Dainelli, Moretti e Antonelli. Mediana a quattro: Kucka, Veloso, Rossi e uno tra Merkel e Jankovic. Il capitano sarà messo sulle tracce di Pirlo. Due anni fa la sua doppietta fu resa vana dal signor Mazzoleni. Cabala da sfatare. In attacco Caracciolo sembra destinato alla panchina, mentre Jorquera agirà alle spalle di Palacio nel 4-4-1-1. Malesani si aspetta una gara dura, ma «da affrontare a viso aperto e con grande autostima. Abbiamo lavorato bene, siamo pronti. La Juventus apparentemente sembra una squadra sbarazzina, ma non lo è. Conte è molto concreto e bravo a fare in modo che la sua squadra non sia mai sbilanciata». Il tecnico bianconero non si fida del Genoa. «È un avversario molto forte tecnicamente. Era partito bene in campionato ed era in testa con noi, poi ha avuto due battute d'arresto».
Nella Juve non ci saranno Buffon e Vidal. Del Piero dovrebbe partire dalla panchina.

La formazione del Genoa: Frey, Mesto, Dainelli, Moretti, Antonelli, Kucka, Veloso, Rossi (200 presenze in serie A), Jankovic (Merkel), Jorquera, Palacio. Tempi lunghi per Zè Eduardo. Secondo Malesani ci vorrà ancora un mesetto per rivederlo in campo.

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