Orologi all'asta: è arrivata l'ora di battere il cancro

Giovedì a Milano 33 pezzi pregiati verranno battuti per raccogliere fondi per finaziare la lotta contro i tumori. Il presidente Airc: vogliamo andare sempre più veloci nella ricerca

Orologi all'asta: è arrivata l'ora di battere il cancro

Trentatrè orologi da sogno per far sì che la sconfitta del cancro sia una realtà. Succederà giovedì alla Sala Montanelli del Corriere della Sera, via Solferino 26/a Milano, dove si terrà l'asta «Non vedo l'ora di battere il cancro: l'Orologeria per AIRC». In pratica: prototipi ed esemplari rari donati dalle più famose Case di orologeria saranno messi all'incanto per raccogliere fondi a sostegno della ricerca sul cancro. Dieter Rampl, presidente di Unicredit Group e padrone di casa dell'inizativa, spiega: «L'Asta degli orologi è un'iniziativa nata nel 2007, la prima edizione ha dato un risultato eccezionale. Grazie a questo evento abbiamo potuto raggiungere un pubblico nuovo per AIRC, che va dalle Case di orologeria ai collezionisti e, più in generale, agli amanti degli orologi, che sono sempre più numerosi». Per il presidente di AIRC, Piero Sierra. «Il nome dell'inziativaha un significato particolare: infatti il nostro compito è quello di permettere alla ricerca di "andare sempre più veloce", garantendole il maggior supporto economico possibile. Anche nella destinazione dei fondi, il tempo ha un ruolo fondamentale: infatti, se AIRC costituisce un sistema efficiente, trasparente e meritocratico nella selezione dei progetti scientifici, è altrettanto efficiente nel finanziare il più ampio numero di progetti di ricerca in un tempo molto breve».
Diversi i pezzi pregiati dell'asta: un orologio da tasca di Audemars Piguet, pezzo unico con cassa in oro rosa, realizzato nel 2000 per celebrare il 125° anniversario della Casa e basato su una complicazione chiamata «Star Wheel»; un orologio da polso di Chopard, prototipo realizzato quest'anno, con cassa in oro bianco, quadrante e incisioni unici, certificato dalla Fondazione di Qualità Fleurier (FQF); un orologio da polso di Parmigiani Fleurier, prototipo del Pershing 005, il cronografo con cassa in acciaio e movimento automatico, di manifattura, realizzato nel 2008 in occasione della partnership con i cantieri nautici Pershing (questo stesso modello è andato in asta da Sotheby's a Hong Kong lo scorso ottobre con una valutazione di partenza di 35.900 dollari). E poi: un orologio da polso di Terra Cielo Mare, pezzo unico del 2009 con cassa in oro, e un orologio da polso di Victorinox, esemplare sportivo con la cassa in platino e dettagli in caucciù, proveniente da una tiratura limitatissima realizzata nel 2006.
Il catalogo, realizzato da AIRC, è consultabile on-line sul sito www.patrizziauction.com.

All'iniziativa hanno aderito i seguenti marchi: Audemars Piguet - Baume & Mercier - Breil Milano - Chaumet - Chopard - Chronoswiss - Dior Watches - Fortis - Giuliano Mazzuoli - Girard-Perregaux - Glashütte Original - Gucci - Hermès - Jaeger-LeCoultre - JeanRichard - Linde Werdelin - Locman - Louis Vuitton - Maranello - Mikimoto - Montblanc - Omega - Parmigiani Fleurier - Paul Picot - Porsche Design - Rado - Terra Cielo Mare - Vacheron Constantin - Victorinox - Zenith.

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