Oslo compra il 2% di Torino E il titolo sale in Borsa

Fiat in recupero in Piazza Affari, dopo la frenata di lunedì dovuta alla pubblicazione dei conti dell’alleata americana Chrysler. Il titolo del Lingotto ha aperto debole per poi virare in positivo e chiudere in progresso dello 0,7% a 10,08 euro. L’attenzione degli operatori è stata catturata dalla notizia che Norges Bank, la banca centrale norvegese, è entrata nel capitale della Fiat con il 2,024%. L’operazione, datata 4 agosto, è un segno di fiducia verso Torino da parte dell’istituto di Oslo che, dall’inizio dell’anno, ha mostrato un notevole interesse per l’Italia mettendo in portafoglio il 2,031% di Parmalat, il 2,05% di Atlantia, il 2,08% di Maire Tecnimont, il 2,033% di Basicnet e l’1,96% di Impregilo. Ieri è, poi, prevalso l’ottimismo anche sul fronte Chrysler. Gli analisti sottolineano come sebbene il risultato operativo di 183 milioni di dollari sia stato peggiore delle attese così come la perdita di 172 milioni, la generazione di cassa e il debito hanno fatto meglio.

Intermonte ha quindi deciso di mantenere una raccomandazione positiva sul titolo con un prezzo obiettivo di 11,5 euro. Rbs e Deutsche bank hanno confermato il consiglio «comprare» («buy») con un prezzo obiettivo di 13 euro. Anche Equita Sim assegna a Fiat un giudizio «buy» con un prezzo obiettivo di 15,4 euro.

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