I punti chiave
Durante l’età senile possono comparire delle macchie rosse sulle pelle, talvolta con concentrazioni più evidenti nella zona degli arti, sia inferiori che superiori. Generalmente si tratta di un evento trascurabile, dovuto per lo più alla fragilità dei vasi sanguigni che, rompendosi, tendono a formare dei piccoli ematomi sottocutanei. In altri casi, invece, possono essere il campanello di allarme di alcune patologie, non necessariamente gravi ma, in ogni caso, degne di osservazione e monitoraggio da parte di uno specialista
Cosa sono le macchie rosse
Le macchie rosse sono abbastanza comuni negli anziani. Possono comparire all’improvviso e, nella grande maggioranza dei casi, non sono accompagnate né da prurito né da dolore alla digitopressione (quando si “preme” col dito sull’area interessata dall’arrossamento ndr). Un’altra caratteristica è che sono concentrate in un’area specifica del corpo e a distanza ravvicinata l’una dalle altre.
Dal punto di vista clinico, questo fenomeno prende il nome di porpora senile, una patologia che insorge in età avanzata per via di danni al tessuto connettivo del derma oppure conseguente alla fragilità dei capillari.
La singola macchia viene definita petecchia. Di solito ha una forma bassa, schiacciata e tondeggiante ed è di colore bruno-rossastro. Quanto alle dimensioni, possono variare da pochi millimetri (<3mm) a 1-2 centimetri.
Quali sono le cause
Come preannunciato, le cause della porpora senile sono fisiologiche, ovvero, dovute all’invecchiamento. Con l’incedere dell’età, infatti, la capacità coagulativa del sangue si altera. Ciò comporta una rottura dei capillari sanguigni che, a livello cutaneo, si manifesta con la formazione di piccoli ematomi.
Escludendo eventi traumatici, lo sviluppo delle petecchie può essere dovuto a:
- un’alterazione della pressione sanguigna;
- una carenza di piastrine;
- un deficit di vitamina K;
- invecchiamento della pelle;
- terapia con farmaci steroidei.
Quanto alle eventuali patologie associate all’insorgenza di macchie rosse, annoveriamo:
- anemia;
- ipertensione;
- cirrosi epatica;
- leucemia;
- infezioni batteriche;
- scorbuto (carenza prolungata di vitamina C);
- disturbi del tessuto connettivo;
- emangioma (tumore dell’endotelio);
- amiloidosi (malattia endocrina);
- vasculite (infiammazioni di vasi sanguigni);
- ipertensione.
È bene precisare che l’elenco non è esaustivo di tutte le possibili malattie riconducibili alla porpora senile. Ogni caso andrebbe valutato singolarmente con uno specialista di fiducia.
Le cure
Onde evitare preoccupazioni infondate, bisogna chiarire che le macchie rosse non sono necessariamente il campanello d’allarme di patologie gravi. Anzi, spesso si tratta di eventi che si risolvono spontaneamente nel giro di pochi giorni. Le macchie, dal rosso vivo, possono arrivare ad assumere una colorazione giallastra fino a svanire del tutto.
Laddove si tratti di scorbuto, invece, può essere utile l’integrazione di vitamina C (chiaramente previa consultazione medica). Nei casi di petecchie associate all’assunzione di farmaci steroidei (cortisonici), si può valutare col proprio specialista di interrompere o sospendere la terapia.
Da
ultimo, se alle macchie sono associati altri disturbi o sono persistenti, bisogna indagarne a fondo le cause con esami specifici (analisi del sangue). In ogni caso, sono sempre sconsigliate le iniziative personali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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