Anche il cervello invecchia. Gli anni che passano, infatti, lasciano il segno in questo importantissimo organo, che tuttavia può essere stimolato in modo positivo a qualsiasi età.
Per mantenere il cervello in salute anche dopo i 60 anni, ad esempio, è possibile mettere in atto diverse strategie che permettono di potenziarne le capacità cognitive e tutelare il benessere delle cellule cerebrali, anche riducendo il rischio di sviluppare alcune patologie degenerative o, più semplicemente, mantenendo sempre allenati il pensiero e la memoria.
La ricetta perfetta per allenare il cervello si compone di una serie di ingredienti diversi, partendo dall’alimentazione e proseguendo con l’attività fisica, la cura del sonno e altri comportamenti ritenuti utili ed efficaci.
Il cibo che fa bene alla mente
Per allenare il cervello a tavola è importante consumare alcune categorie di alimenti ricchi di principi nutritivi fondamentali. Tra questi rientrano i cereali integrali, a base di farine poco raffinate, in grado di rilasciare glucosio in modo più lento e stimolando la concentrazione.
Anche gli alimenti ricchi di acidi grassi omega-3 si rivelano preziosi alleati per la salute del cervello, come le noci, il pesce azzurro e i semi di lino. Una dieta che preveda il consumo di alimenti antiossidanti, infine, può realmente stimolare le funzioni cognitive e neutralizzare l’azione dei radicali liberi, responsabili di velocizzare i processi di invecchiamento cellulare.
Via libera all’olio extra vergine d’oliva, ai frutti come kiwi, melograno e in generale ai frutti rossi, alla verdura come pomodori, broccoli, spinaci, carote e cavolfiori.
L’importanza del sonno
Anche un buon sonno ristoratore contribuisce a preservare la salute del cervello. È fondamentale dormire almeno sette ore a notte, in modo da alzarsi dal letto riposati e concentrati, concedendosi anche almeno un riposino diurno per recuperare le energie.
La carenza di sonno, soprattutto se prolungata, rischia di incidere negativamente sulla qualità della vita e di compromettere il benessere sia fisico sia mentale.
Attività che stimolano i neuroni
Quali sono le attività che stimolano i neuroni e allenano il cervello? Assecondando le preferenze individuali, anche a 60 anni è molto utile tenersi occupati coltivando un hobby, organizzando gite fuori porta, trascorrendo del tempo in compagnia.
A rivelarsi particolarmente utili per il cervello e la memoria, inoltre, sono alcune tipologie di “allenamento” come la lettura, l’uso dello smartphone e del tablet, il gioco delle carte, l’esecuzione delle classiche “parole crociate” o del Sudoku. Anche decidere di imparare qualcosa di nuovo, ad esempio iscrivendosi a un corso di ballo, di lingue, di fotografia o altro, può fare la differenza.
Al bando la sedentarietà
La sedentarietà può diventare nemica sia della salute fisica sia del benessere mentale, accelerando l’invecchiamento. Anche quando passano gli anni e non ci si sente più in forma come durante la giovinezza, infatti, è molto importante svolgere regolarmente attività fisica almeno due o tre volte alla settimana.
Questo
significa concedersi una nuotata, andare in bicicletta, iscriversi a un corso di pilates o di ginnastica dolce, oppure semplicemente organizzare lunghe passeggiate da soli o in compagnia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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