Fisioterapia e salute rappresentano un binomio vincente, a tutte le età. Quando ci si avvicina ai 60 anni, tuttavia, questa attività può realmente trasformarsi in una risorsa efficace per migliorare la qualità della vita.
Spesso si tende a sottovalutare l’importanza della fisioterapia come strategia di prevenzione, ritenendola utile solo per esigenze riabilitative. Rivolgersi agli esperti di questo settore della medicina, invece, è molto utile per limitare la comparsa di problemi legati alla muscolatura, alle articolazioni e alla struttura ossea in generale, disturbi che anche in assenza di particolari traumi vanno di pari passo con l’avanzare dell’età anagrafica.
Dai 60 anni in poi, o anche prima, è importante cercare di potenziare alcune funzionalità e prevenire possibili malesseri più o meno gravi, dovuti al fisiologico aumento della fragilità ossea. Se da un lato è fondamentale mantenersi attivi ogni giorno e abolire la sedentarietà, dall’altro lato un percorso di fisioterapia rappresenta un valore aggiunto da prendere in considerazione.
In cosa consiste una seduta di fisioterapia
Quando si parla di fisioterapia è doveroso fare una premessa: solo un medico può prescrivere un ciclo di sedute, che può essere strutturato in una serie di appuntamenti di durata variabile durante le quali ci si sottopone a una terapia effettuata manualmente, oppure svolta con l’ausilio di attrezzature e strumenti ad hoc.
Il trattamento consiste in specifiche manovre o esercizi eseguiti sotto l’attenta guida del fisioterapista, mirati a lenire il dolore causato da stati infiammatori o traumi, ad ampliare la capacità di movimento, o più semplicemente finalizzati ad aumentare la mobilità in modo da scongiurare lo sviluppo di disturbi di natura infiammatoria o scheletrica. Si tratta, in ogni caso, di trattamenti da non considerare sostitutivi all’attività fisica quotidiana, che non deve mai mancare.
Vantaggi per il corpo e per la mente
I benefici della fisioterapia per gli over 60 sono davvero numerosi, soprattutto tenendo conto dei cambiamenti a cui il corpo umano va incontro con l’avanzare dell’età. Muoversi ogni giorno, mangiare sano e migliorare la mobilità contribuiscono ad allontanare il rischio di cadute, fratture e infiammazioni.
Focalizzando l’attenzione sui vantaggi, una serie di sedute di fisioterapia ha il potere di:
- lenire il dolore in corrispondenza di muscoli e articolazioni o causato da tendini lesionati;
- aiutare a riacquisire pienamente la funzionalità motoria compromessa;
- migliorare la resistenza fisica e rallentare la normale degenerazione dei tessuti muscolari;
- conquistare maggiore autonomia e autostima, con notevoli conseguenze positive sull’autostima e sul benessere sia fisico sia mentale.
A chi rivolgersi per iniziare un percorso fisioterapico
Come accennato sopra, il primo passo da compiere per valutare un percorso fisioterapico è sottoporsi a una visita specialistica, rivolgendosi a un medico ortopedico o a un fisiatra. Sarà proprio lo specialista a esprimere un parere preciso e a stabilire un piano da seguire, che dovrà essere messo in pratica da un fisioterapista qualificato.
È possibile sia recarsi presso le strutture ospedaliere o le cliniche
convenzionate, sia optare per uno studio privato gestito da un libero professionista. Su tutto il territorio nazionale sono presenti centri specializzati in grado di andare incontro a ogni necessità.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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